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Commercialisti: futuro passa per la scuola di Alta Formazione specialistica

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Aprile 2015 alle 18:17 | 0 commenti

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Il resoconto dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sull'assemblea che si è tenuta giovedì 23 aprile in Fiera a Vicenza

Erano 460 i commercialisti riuniti giovedì pomeriggio presso il centro congressi della Fiera nella consueta assemblea annuale per approvare il bilancio, fare il punto sulla vita dell’Ordine ma anche sulle questioni di attualità come il 730 precompilato, la nuova modalità di deposito delle note integrative dei bilanci aziendali in formato XBRL, la fatturazione elettronica, l’antiriciclaggio ed il rientro dei capitali.

Durante la tavola rotonda a dialogare con il presidente dell’Ordine vicentino Marco Poggi, c’erano Giorgio Sganga, presidente della Fondazione Nazionale Commercialisti e Germano Rossi, direttore della testata Il Commercialista Veneto, di cui quest’anno ricorre il 50esimo.
Secondo la ricerca nazionale sulle specializzazioni professionali, nel triveneto i commercialisti svolgono attività prevalentemente orientate alla tenuta della contabilità per il 93%, alla consulenza fiscale per il 91,2% ed alla redazione dei bilanci delle imprese per l ‘89,1% .“Si tratta di uno scenario – osserva Marco Poggi presidente dell’Odcec di Vicenza – che ci deve far riflettere, perché il futuro della professione, soprattutto per i giovani commercialisti, è legato alla capacità di specializzarsi per competenze ma anche per settori, prestando assistenza a categorie omogenee di clienti. Per raggiungere questo obiettivo è prevista, già da gennaio 2016, l’istituzione di una Scuola di Alta Formazione nella nostra regione, per distinguere l’attività di mero aggiornamento professionale dalla vera e propria formazione specialistica”. 

L’assemblea vicentina ha approvato all’unanimità il bilancio di gestione dell’Ordine vicentino, illustrato dal consigliere tesoriere Camilla Rubega, “segno che l’attuale governance – continua Poggi - gode della piena stima e fiducia degli iscritti e che il Consiglio lavora per creare un clima di forte coesione tra tutti i colleghi.”

Sul fronte dell’aggiornamento e della formazione professionale continua, il consigliere segretario Giuseppe Mannella, ha relazionato sulle attività effettuate nel corso del 2014: le 21 commissioni di studio dell’Ordine hanno garantito agli iscritti 142 eventi formativi pari a 1014 ore di formazione su tematiche di attualità, tra cui il rientro dei capitali dall’estero (voluntary disclosure) e l’antiriciclaggio, anche attraverso la modalità di formazione a distanza e-learning.

Nella relazione sul bilancio non mancano peraltro i riferimenti anche all’attività svolta dal Consiglio di Disciplina Territoriale, presieduto da Giacomo Cavalieri, che nel 2014 ha esaminato 175 posizioni a carico degli iscritti all’Albo vicentino.

In chiusura un accenno alle relazioni sul territorio “Siamo un Consiglio dell’Ordine attento e sensibile alle relazioni istituzionali – ha ricordato Poggi - dialogando costantemente non solo con Agenzia delle Entrate, Equitalia, Inail, Inps, Tribunale Università e gli altri Ordini professionali, ma anche con tutti i cittadini del territorio attraverso le serate di presentazione dei libri “I Commercialisti in cerca di autori” in collaborazione con la libreria Galla, gli eventi di fundraising a sostegno della cultura locale, la destinazione di liberalità che nel 2014 sono andate alla Fondazione San Bortolo Onlus ed alla Croce Rossa Italiana”.

Dei 1193 iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza, il 69,1% sono uomini ed il 30,9% donne, gli under 40 rappresentano il 26,4% degli iscritti, di cui il 3% sono neoiscritti. “La cassa previdenziale della nostra categoria è solida – ha concluso Marco Poggi – inoltre il reddito medio dei commercialisti vicentini è superiore alla media nazionale, e si attesta sugli 88mila euro per i colleghi, 47mila euro per le colleghe e 39mila euro per gli under 40.”


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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