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Ieri notte è stato approvato dal Consiglio Comunale il bilancio di previsione 2010 del Comune di Vicenza. Subito per i nostri utenti e lettori il Video servizio della Redazione Video di VicenzaPiù e l'intervento del Sindaco alla Conferenza stampa odierna.

Seguiranno i commenti che ci perverranno e che abbiamo richiesto a tutti i gruppi, ma, intanto, ecco i passi salienti delle dichiarazioni del Sindaco Achille variati (poi pubblicheremo anche il previsto comunicato ufficiale).

L'approvazione del bilancio di previsione 2020 è avvenuta ieri sera alle 23.30 da parte del consiglio comunale. Ai 24 sì dei 3 gruppi (Pd, Lista Variati, Vicenza Capoluogo) della maggioranza compatta, ai 4 no dei presenti di 3 gruppi di opposizione (Lega Nord, PdL, PdL Fi) e alle le astensioni della Udc di Massimo Pecori, di Impegno a 360° di Claudio Cicero e di Vicenza Libera di Cinzia Bottene, fanno seguito questi commenti:

"Il 2010 lo sento come un anno durissimo per la grande congiuntura negativa, il Veneto e Vicenza per la prima volta nel dopoguerra sono in sofferenza. Ma, questa è la mia e la nostra premessa, nessun ‘disperato' troverà una porta chiusa qui, il Comune e il sindaco sono qua, per tutti i disperati, ma non certo per i professionisti del pianto.

A fronte della crisi c'è un aumento consistente della domanda sociale, in particolar modo per 2 segmenti, I cinquantenni in mobilità, per i quali si stanno esaurendo gli interventi di sussidio di questo tipo, e i giovani che fanno più fatica a trovare lavoro.

Il bilancio di previsione 2010 ha dovuto, quindi e prioritariamente, salvaguardare il sociale con 8 mln di euro di stanziamenti in un bilancio ‘ingessato', considerando che possiamo operare solo su un 4-5% del totale, essendo il restante legato alle spese correnti.

Confermato l'avvertimento ai ‘furbi' che non pagano (ad esempio le multe) e non perché non possono pagare, per cui lì recupereremo risorse (non aumentando le sanzioni!), c'è da dire che quello approvato è un bilancio forzatamente in contrazione ma che, scelta politica nuova, non rinuncia a gettare le basi per la ripartenza che ci sarà.

Il Comune vi partecipa con 2 azioni strategiche.

La prima è quella dei lavori e della opere in atto, sbloccate e previste con 188 progetti di intervento per complessivamente 51 mln di euro e 117 cantieri aperti o da aprire. Questa è la prima risposta della macchina comunale per il riavvio e l'assessore ai lavori pubblici monitorerà per me e per la città ogni 15 giorni l'avanzamento di queste attività.

La seconda azione strategica è quella che deriverà dall'approvazione del Pat in Regione a cui seguiranno gli accordi di programma con gli enti pubblici (demanio, Ulss, Provincia, Ipab per le aree da valorizzare a favore degli stessi enti pubblici) e per dare il via a tutte le pre intese i cui cofirmatari siano disponibili a trasformarle in intese. I primi patti di intervento sono previsti per fine estate. Per i tempi di approvazione del Pat mi rifaccio all'impegno del neo governatore Luca Zaia, che ha assicurato nel suo programma ‘efficienza e tempi brevi', per cui mi aspetto che a giorni venga convocata la Vtr, al cui parere, mi auguro positivo, seguirà la convocazione da parte mia della Conferenza di servizio, per poi rinviare tutto alla Regione per la ratifica finale. Un mese è il tempo che mi auguro possa bastare per completare l'iter. 

Per quanto riguarda le polemiche sulle consulenze (i cui importi sono per giunta limitati) dico No alle demagogie. Perché ho previsto delle consulenze? Perché sono indispensabili. Un esempio: il restauro conservativo della Basilica Palladiana è una cosa, altra è il progetto per utilizzarla come luogo vivo, per meeting, che so, aziendali, per manifestazioni. In questo caso servono competenze diverse e straordinarie a cui non rinuncio perché questo è un modo nuovo di governare la città e il suo sviluppo. La Basilica Palladiana, non appena termineranno i lavori, sarà un grande motore del turismo cittadino. Un motore che spingerà anche la nostra economia. E che vale bene un piccolo investimento adesso, per farci lavorare competenze esperte anche esterne al Comune.
L'altra preoccupazione espressa è stata quella sulle partecipate. Premesso che nelle decisioni relative si assumono anche delle responsabilità, la controllata Aim ha annunciato il pareggio per il 2009, la Fiera, partecipata per un terzo, non è in pareggio ma ho grande fiducia nel nuovo management, la Fondazione del Teatro Civico ha appena approvato un bilancio in pareggio, ma ho preoccupazioni sul futuro di questa Fondazione, che soffre come tutte o quasi le Fondazioni teatrali. Devo, poi, tener conto di altre partecipate non strategiche come il Cis, il parcheggio intermodale, con attività in via di esaurimento.
Questa città può e deve cambiare dopo anni di immobilismo all'interno di una logica che tutto venga fatto alla luce del sole, anche nei rapporti tra pubblico e privato.

E anche i tagli imposti, tipo quello alla Cultura, che pure beneficerà di integrazioni e di finanziamenti regionali, sono stati fatti ma preservando le grandi manifestazioni che contribuiranno al rilancio turistico della città.
Per il bilancio ha votato la maggioranza compatta mentre, mentre registro con soddisfazione che 3 dei 6 gruppi attuali di opposizione (l'Udc, Vicenza Libera e Impegno a 360°) si sono astenuti con dichiarazioni di sostanziale apprezzamento e senza che io abbia chiesto nulla. Astensione che è ancora più significativa per il gruppo Impegno a 360° visto il confronto vivace avuto con Cicero per la questione aeroporto.
Ora si apre la stagione del fare e in quest'ambito apprezzo quanto detto dall'assessore regionale al Turismo, il vicentino Finozzi, col quale sono d'accordo totalmente per quanto riguarda il richiamo alla collaborazione fra le Istituzioni (la Regione, Vicenza è per la Provincia e il nostro Comune). Vicenza ha bellezze proprie e non conosciute e saremo sempre più attivi, come dimostra anche la partecipazione all'Expo di Shangai, nel settore della promozione del turismo, il nuovo oro di Vicenza"