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Quorum Zero e Più Democrazia: raccolta firme per "azzerare" i quorum referendari

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Giugno 2012 alle 11:00 | 0 commenti

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Comitato Quorum Zero e Più Democrazia  -  Ultima chiamata per i veri democratici, per i cittadini che vogliono dimostrare di desiderare davvero un cambiamento dell'attuale stato di cose della politica italiana. Al di là delle lamentele e delle critiche verbali, c'è un modo concreto per dimostrare di voler avere più voce in capitolo oltre alla semplice croce su una scheda elettorale ogni cinque anni.

Basta una firma per la proposta di legge ‘Quorum Zero e Più Democrazia'. Bisogna raccoglierne 50.000 in tutta Italia. Per i più coraggiosi e attivi, per i più arrabbiati, per chi non vuole rimanersene con le mani in mano, c'è la possibilità di attivare la raccolta presso il proprio comune; basta seguire le semplici indicazioni che troverete qui (www.quorumzeropiudemocrazia.it). Per chi si è già attivato: sappiate che mancano 30 giorni alla data di scadenza della raccolta firme. Entro il 18 luglio bisogna raccogliere i moduli consegnati nei comuni. I moduli sono poi da spedire al punto di raccolta stabilito entro il 24 luglio (www.quorumzeropiudemocrazia.it/wp-content/uploads/2012/02/Vademecum-Raccolta-Firme-Quorum-Zero-Piu-Democrazia-1.0.pdf). Segnalate il numero di firme già raccolte al vostro referente regionale (www.quorumzeropiudemocrazia.it/2012/05/24/pronto-il-pannello-ripilogativo-con-i-dati-nazionali) o sul blog del comitato, iniziate a richiedere le certificazioni per le firme delle persone residenti in altri comuni (www.quorumzeropiudemocrazia.it/2012/04/22/precisazioni-sulla-fase-di-certificazione). Un ultimo sforzo tutti insieme! 50.000 firme non sono un obiettivo irraggiungibile se siamo in tanti a collaborare per il nostro stesso bene, per ottenere strumenti di democrazia diretta che attualmente non esistono, per rinnovare la modalità del rapporto tra elettori ed eletti, per dare una rinfrescata al sistema di democrazia rappresentativa che già da tempo ha mostrato le sue lacune e debolezze proprio perché non ancora affiancato e sostenuto da adeguati strumenti di controllo da parte di un popolo mai più bue.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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