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Comitato Piazza Castello: bene interventi in campo Marzo, ma lavoro è ancora tanto

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 9 Maggio 2015 alle 19:09 | 0 commenti

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La presa di posizione del Comitato Piazza Castello sui recenti sviluppi della situazione in Campo Marzo

Il Comitato Piazza Castello prende atto con cauto entusiasmo dei nuovi interventi per la sicurezza portati avanti dall'amministrazione comunale contro il degrado di Campo Marzo. La nuova ordinanza emessa nei giorni scorsi contro la vendita degli alcolici riservata a due ben noti esercizi commerciali della zona, trova infatti paternità in quelle richieste che il nostro stesso comitato avanzò a suo tempo a margine della petizione popolare anti-degrado.

Parimenti, riteniamo che tali interventi non potranno essere sufficienti a debellare il sempre florido
degrado della zona, se non verranno reiterati nel medio-lungo periodo. E non occorre illudersi che la
situazione sia tanto migliorata dopo i controlli di queste poche settimane. Testimoni diretti del triste
scenario sono stati gli scouts che lo scorso weekend hanno avuto prova di quanto sia invasiva la presenza degli spacciatori: quel supermarket della droga a cielo aperto che anche in queste settimane non conosce sosta, senza vergogna.
Come senza vergogna sono le risposte di chi dovrebbe tutelare i cittadini e invece nei giorni scorsi si è
trincerato in dichiarazioni come ” lo sappiamo, ma non possiamo fare nulla”, evidenziando la triste
impotenza delle nostre istituzioni. E ancora. A poco valgono, a corollario del quadretto, le dichiarazioni di buona volontà da parte degli amministratori. La realtà per noi è una e sostenuta da sempre: le attività e le iniziative pubbliche in Campo Marzo non potranno mai decollare fin tanto che non si verranno a creare delle reali condizioni di sicurezza percepita dai vicentini.
Infine Il Comitato desidera elogiare l’impegno di queste settimane da parte delle FDO , che tramite il
progetto TANTALO, hanno permesso di denunciare ed arrestare in flagranza di reato diversi immigrati più o meno clandestini inseriti nel grande racket dello spaccio che vede i viali di Campo Marzo e Via Gorizia e delle vie a ridosso ad esse oggetto delle nostre denunce. Siamo sulla buona strada, ma è solo all’inizio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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