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Comitato Creazzo contro Variati: non siamo cittadini di serie B

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 21:19 | 0 commenti

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Comitato cittadino Creazzo - Scriviamo in merito al servizio "I confini sono questi, non è il Medioevo" apparso sul GdV del 14/01/2013, dal quale veniamo a conoscere la contrarietà del Sindaco di Vicenza alla richiesta di modificare i confini tra Creazzo e Vicenza nei pressi di Ponte Alto in quanto l'iniziativa dell'Amministrazione di Creazzo è considerata conseguenza di una visione medievale dei problemi che porterà, non si capisce perché, a creare cittadini di serie A e di serie B .

Al contrario noi, associazione di liberi cittadini di Creazzo, sosteniamo le buone ragioni del nostro Sindaco dott. Giacomin: non si tratta infatti di spostare pezzi di territorio come se nulla fosse, ma della necessità di mettere finalmente ordine ad una situazione tanto assurda da permettere che una stanza di uno stesso locale sia in parte a Vicenza ed in parte a Creazzo, che un'importante realtà come l'AC Hotel si trovi a Creazzo per ciò che riguarda l'area edificata ed a Vicenza per ciò che riguarda l'area esterna.
Il Sindaco di Vicenza ritiene che l'iniziativa di Creazzo sia conseguenza di una visione medievale dei problemi, che potrebbero altrimenti essere risolti con le armi del dialogo improntate sul buon senso: purtroppo troppe volte abbiamo tentato di dialogare con le autorità vicentine, in merito ai problemi derivanti a noi, cittadini di Creazzo, dalla presenza di locali notturni rumorosi situati nel territorio di Vicenza, senza ottenere nulla di concreto ed efficace; la reale scarsa disponibilità al dialogo del Sindaco Variati, dell'Assessore Dalla Pozza e del comandante della polizia locale di Vicenza è dimostrata dal fatto che le nostre richieste di avere un appuntamento, non sono state respinte, ma più semplicemente non hanno avuto risposta: noi siamo di Creazzo, non di Vicenza! E perciò cittadini di serie B! 
Tornando alla visione medievale dei problemi ci sembra che questa visione appartenga piuttosto all'amministrazione di Vicenza che, ad esempio, istituì la c.d. zona rossa contro la prostituzione di strada nelle vie del proprio territorio, senza preventivamente cercare un accordo con le Amministrazioni dei Comuni confinanti e senza preoccuparsi delle conseguenze della sua decisione sulle strade dei paesi limitrofi. 
Il Sindaco di Creazzo, dott. Giacomin, in questo caso ha l'appoggio del Comitato Cittadino Creazzo che si era rivolto a lui per risolvere i problemi della zona di confine Creazzo-Vicenza, legati alla prostituzione di strada lungo la S.R.11 ed alla presenza, in territorio vicentino, di locali notturni rumorosi. Si tratta di problemi sempre di difficile soluzione, che, nella nostra zona di confine, sono aggravati dalla difficoltà di individuare le autorità di controllo competenti visto che chi subisce le conseguenze di illegalità abita a Creazzo, mentre le illegalità sono commesse a Vicenza. Il Sindaco di Creazzo ha ascoltato i suoi cittadini, fatto sopralluoghi per verificare le situazioni che gli sono state segnalate, preso a cuore i problemi della gente e ha studiato le strade possibili per risolverli al meglio: per questo egli ha tutto il nostro sostegno.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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