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Comitato cittadino Creazzo: noi ci mettiamo la faccia!

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Febbraio 2014 alle 11:20 | 0 commenti

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Gaetano Martinelli, Vice Presidente Comitato Cittadino Creazzo - A volte esistono ringraziamenti più importanti di altri, e questi lo sono, ai nostri associati ed ai cittadini che ci seguono ed aiutano.
I cittadini e gli associati al COMITATO CITTADINO CREAZZO, con la loro partecipazione ed incoraggiamento, con le loro indicazioni, idee e proposte, hanno garantito il proprio aiuto e sostegno all'associazione per un impegno continuo nell'azione per una sempre migliore qualità della vita.

Ciò conferma il ruolo credibile ed affidabile del Comitato, Associazione di Promozione Sociale apartitica e no profit, affinché i cittadini siano sempre più componente attiva e virtuosa nei processi di miglioramento, di tutela e garanzia;
Il Comitato si è fatto parte attiva di aspetti collettivi che altrimenti difficilmente sarebbero arrivati all'attenzione di chi ha il potere e la responsabilità pubblica di prendere decisioni e di fare scelte che abbiano un impatto diretto sulla qualità della vita delle persone.
• La consistente prostituzione di strada su tutta la S.R.11 che interessa ampiamente tutta Creazzo ed i Comuni limitrofi per le negatività ad essa connesse e per il pessimo biglietto da visita che rappresenta;
• Gli allagamenti ed i pericoli su tutto il territorio di Creazzo collegati alla gestione della rete idrica e fognaria, con interventi e incontro con i vertici di Acque Vicentine ed il Comune di Creazzo;
• Le condizioni di invivibilità, disagio e degrado di cui sono vittime famiglie e residenti in alcune aree nel comune di Creazzo;
• I rischi industriali con ultimo il caso della ZETAGI e ricordando l'emergenza della CORMAS di qualche anno fa, le situazioni ambientali di inquinamento e della qualità dell'aria sul territorio;
• La dovuta sicurezza urbana per l'espandersi di rapine, furti, aggressioni e truffe e la necessità di maggiore presenza e attività di controllo da parte delle forze dell'ordine;
• La situazione di abbandono della stazione di rifornimento carburanti ESSO lungo la S.R.11;
• La verifica e le segnalazioni di utilizzo abusivo delle aree demaniali dello Stato con Veneto Strade, Agenzie del Demanio, Comune di Vicenza e di Creazzo;
• Il contrasto all'insediamento del campo nomadi della Carpaneda, richiestoci e sollecitato da numerosissime persone, in collaborazione con Creazzo nel Cuore e con il Comitato strada della Carpaneda. L'iniziativa si inquadra anche in un più ampio contesto contro l'espansivo degrado a danno dei cittadini di Vicenza ovest e di Creazzo con il Sindaco di Vicenza e la sua giunta che sembrano vedere la zona come una discarica di quanto la città espelle;
• La proposta di iniziative anticorruzione e trasparenza nel Comune di Creazzo;
• Iniziative ed istanza al Comune di Creazzo a contrasto della pericolosità del gioco d'azzardo, della ludopatia e dei conseguenti danni economici e sociali;
• Rilievo ed intervento per quanto evidenziato da numerosi cittadini per le situazioni e le opere urbanistiche, viarie, di traffico e di pericolosità. Indicazioni relative alla elaborazione del PAT;
sono azioni ed attività di sensibilizzazione, intervento ed informazione che abbiamo attuato in questi due anni dalla nascita del Comitato.
Riteniamo di aver dato un notevole positivo contributo di segnalazione, proposte e collaborazione con intervento anche diretto. Ci dispiace se forse da parte di qualcuno, quella che noi riteniamo una positività, sia stata invece colta con antagonismo o fastidio anziché come una opportunità.
Abbiamo richiesto ed avuto contatti ed incontri con le più importanti Istituzioni, gli Enti preposti ed interessati, parlamentari ed esponenti politici ricevendo anche attestazioni di apprezzamento e di sostegno.
Per cambiare e migliorare è necessario vincere l'indifferenza e la rassegnazione; non è sufficiente solo indignarsi, ma con una partecipazione anche se limitata e con il contributo di idee, si può essere di aiuto, prendere conoscenza delle situazioni e di quello che è possibile fare insieme.
Per questo chiediamo di aderire al nostro Comitato, perché "INSIEME POSSIAMO FARE MOLTO".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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