Comem-Abb: ristrutturazione? Ansia a Montebello
Lunedi 26 Aprile 2010 alle 16:50 | 0 commenti
Si profila un altro salasso occupazionale per l'Ovest vicentino? Potrebbe essere stavolta la Comem di Montebello, ditta molto nota nel ramo degli isolatori elettrici, a finire nel vortice della mobilità , anticamera del licenziamento? La spa, fino a qualche mese fa nella galassia del Gruppo Ferretto, è da poco stata acquisita dalla Abb, una multinazionale elvetico-svedese quotata sulle più importanti borse mondiali il cui nocciolo duro è posseduto dalla famiglia svedese Wallenberg titolare di un impero quotato centinaia di miliardi di dollari.
L'indiscrezione è filtrata dall'assemblea sindacale dei lavoratori convocata questo pomeriggio alle 13,30 dalle principali sigle sindacali proprio presso la sede della Comem a Montebello. Secondo le prime voci che filtrano dai rappresentanti dei lavoratori, su un totale di 120 posti sarebbero a rischio 45 operai del ramo resine più una quindicina tra impiegati e altre maestranze. Si tratta di una situazione difficile perché Abb sembra pronta a vendere poi uno stabilimento Comem in Puglia, a Manfredonia nel Foggiano. Stabilimento per il quale al momento non esisterebbero acquirenti certi. Anche a Vicenza quindi si profilerebbe una situazione simile a quella patita dai dipendenti di Abb di Dalmine nella Bergamasca dove la multinazionale ha avviato le procedure di mobilità in seguito alle quali 250 lavoratori sono ora a rischio. I sindacati lombardi, sul piede di guerra da Natale, denunciano però che non si tratta di esuberi dovuti alla crisi (i bilanci di Abb sono in buone condizioni) ma di una mera esigenza di riorganizzazione. Si tratterebbe quindi di tagli utili ad aumentare i profitti: una fattispecie che potrebbe replicarsi presto anche nel Vicentino.
A fine assemblea Verena Reccardini, firmataria della convocazione di assemblea per le Organizzazioni Sindacali e segretaria di zona della Fiomm Cgil, ha dichiarato: "Oggi abbiamo recepito dalla direzione aziendale il piano industriale non legato alla crisi ma a una ristrutturazione voluta dalla capogruppo Abb per recuperare, come ci dicono, 'competitività '. A fine anno tale piano prevede la chiusura dello stabilimento Comem di Manfredonia e oggi è programmato un incontro a Roma tra azienda, sindacati e Ministero delle Attività Industriali. Per quanto riguarda lo stabilimento di Montebello al momento non sono aperte procedure di alcun tipo, ma ci è stato comunicato un potenziamento delle attività in Veneto con, però, un trasferimento parziale (e non certo agevole) di maestranze da Montebello allo stabilimento di Ceggia in provincia di venezia. Preso atto di quanto sopra ci siamo dati appuntamento con l'azienda e con Assindustria per l'11 maggio nella sede confindustriale".
I vertici dell'azienda, contattati telefonicamente, hanno fatto rispondere semplicemente che "al momento l'azienda non rilascia dichiarazioni".
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