Comem Abb, presidio per il contratto
Martedi 19 Giugno 2012 alle 15:15 | 0 commenti
Un sit-in di un'ora, «discreto e dai modi garbati». Una presenza «silenziosa ma ferma». È quella organizzata stamattina presto dai metalmeccanici di Cgil-Fiom, davanti ai cortili della Comem Abb di Montebello, estrema provincia occidentale di Vicenza.
Il motivo? «Siamo in trattativa con l'azienda - spiega il funzionario di zona della Fiom Giuseppe Perfetto - per un miglioramento del contratto sia sul piano giuridico sia sul piano economico». Contestualmente la Fiom fa sapere che l'iniziativa, a carattere nazionale quindi, riguarda in contemporanea tutte le ditte italiane del gruppo Abb, una multinazionale svizzero-svedese che si confronta con colossi come Siemens e General Electric. Stando alla Cgil, il top management nazionale infatti avrebbe in mente un rinnovo contrattuale che limiterebbe le prerogative delle «Rsu», le rappresentanze sindacali interne e punterebbe a ricondurre i lavoratori della intera galassia societaria verso un unico accordo nazionale a flessibilità spinta. Una sorta di metodo «Marchionne bis» che Fiom (nella foto il segretario nazionale Maurizio Landini) non condivide affatto. «Va comunque dato atto - sottolinea Perfetto - che Comem non è una ditta che ha problemi di esuberi o di licenziamenti massa in corso. Pertanto da parte nostra c'è solo la volontà di esprimere con ragionevolezza, ma con decisione, il nostro punto di vista. Iniziative come questa - aggiunge Perfetto - sono da stimolo ad una discussione più proficua». L'iniziativa è stata poi ripresa brevemente nel primo pomeriggio.
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