Quotidiano | Categorie: Consumatori, Internet

Come rendere sicuri gli acquisti on-line

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Aprile 2010 alle 00:44 | 0 commenti

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Adico  -  Ormai le offerte commerciali presenti su Internet sono illimitate: si possono trovare cose nuove od usate ed inoltre ogni sorta di merce o di servizio. Grazie a questo tipo di commercio, le imprese possono entrare in contatto con un numero illimitato di potenziali consumatori distribuiti in tutto il mondo.
Acquistare on-line permette ai consumatori di confrontare prezzi, evitare lunghe code, evitare di portare a casa pesanti borse - fanno sapere dall'ADICO - ma può comportare anche alcuni pericoli e disagi.

In molti casi può capitare che dopo aver pagato anticipatamente la merce, la stessa non arrivi, ci venga recapitata danneggiata, oppure sostituita con altre cose (per esempio una macchinetta digitale qualsiasi anziché una telecamera di ultima generazione).
Questo accadde - fa sapere il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - perché molti commercianti di prodotti on-line effettuano vendite di prodotti senza disporre di un magazzino, con il rischio di vedersi rifilare poi un prodotto in giacenza anziché quello ordinato.
Ecco allora il vademecum realizzato dall'ADICO per acquistare in sicurezza tramite internet.
1. Acquistare solo da siti internet conosciuti dove è possibile verificare l'esistenza del venditore e la veridicità dei dati che riguardano la ditta, come l'indirizzo della sede sociale e del telefono (preferibile un numero di telefonia fissa).
2. Nel caso si conosca solo l'indirizzo e - mail non concludere alcun contratto. Indirizzo e numero di telefono devono corrispondere e per accertarsene basta consultare gli elenchi telematici come ad esempio www.paginebianche.it per l'Italia, www.herold.at per l'Austria, www.dastelefonbuch.de per la Germania, eccetera.
3. Leggere attentamente le condizioni generali del contratto ed in particolare le informazioni su spedizione, diritto di recesso, modalità di pagamento, condizioni di trasporto, costi di spedizione, garanzia, modalità per la restituzione della merce in caso di recesso.
4. Confrontare il prezzo del prodotto che si vuole acquistare su altri siti internet.
5. Accertarsi sempre del costo delle spese di spedizione perché possono essere talmente onerose da annullare la convenienza dell'acquisto on line.
6. Stampare sempre e conservare tutti i documenti che attestano il tipo di acquisto, come descrizione del prodotto, l'ordine, le attestazioni di pagamento, eccetera.
7. Utilizzare per i pagamenti le carte di credito prepagate.
8. Ricordarsi sempre che esiste il diritto di recesso come per tutte le vendite a distanza. L'acquirente può esercitare tale diritto revocando il proprio ordine entro 10 giorni lavorativi dalla consegna della merce. Il recesso deve essere comunicato a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. Ecco perché è molto importante conoscere l'indirizzo dei negozi on line.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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