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Come influisce l’Unione Bancaria Europea sui rapporti tra le imprese e il sistema creditizio?

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Aprile 2016 alle 16:57 | 0 commenti

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CUOA Business School informa che si è tenuto oggi 7 aprile presso la sede di Altavilla Vicentina il convegno “Unione Bancaria Europea e rapporto Banca Impresa”, nel corso del quale si è parlato degli effetti delle riforme bancarie sull’economia reale e sui rapporti tra imprese e sistema creditizio. Il convegno si è svolto in un momento di profondi cambiamenti per il sistema bancario italiano dovuti anche all’avvio del Meccanismo Unico di Vigilanza e all’introduzione delle nuove norme in materia di gestione delle crisi bancarie.

I relatori hanno stimolato il dibattito sugli effetti che queste riforme avranno sull’economia reale e, soprattutto, sui rapporti tra imprese e sistema creditizio.

“Nell’attuale fase di vera e propria rivoluzione del sistema bancario è estremamente importante riflettere in modo oggettivo sui fenomeni in atto – spiega Francesco Gatto, Responsabile CUOA Finance di CUOA Business School - ripercorrendo la logica e le tappe del cambiamento normativo degli ultimi anni, nel contesto della regolamentazione europea e favorendo lo sviluppo di una più diffusa e solida cultura finanziaria per stimolare comportamenti razionali nella clientela e nell’opinione pubblica. Il Convegno ha voluto quindi rappresentare un momento serio per analizzare il cambiamento in atto nel sistema bancario italiano e nel tessuto economico e sociale, stimolando una lettura ragionata delle trasformazioni in atto attraverso il dialogo e il confronto tra esponenti di spicco della comunità bancaria, aziendale e accademica”.

L’incontro ha visto così riunirsi attorno allo stesso tavolo a discutere di queste tematiche personalità del mondo bancario e imprenditoriale, come Salvatore Rossi, Direttore Generale Banca d’Italia, Alberto Baban, accademico e Presidente Piccola Industria Confindustria, Vicepresidente di Confindustria, Alberto Banfi, Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari nell'Università Cattolica di Milano, Giovanni Costa, Professore emerito dell’Università di Padova, Vice Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo e Matteo De Poli, Professore di Banking Law nella Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Padova. 

Al riguardo, Matteo De Poli,  Docente CUOA e Professore di Banking Law nell’Università di Padova puntualizza efficacemente tale aspetto: “In questo momento, non mancano, se pensiamo solo alle più note, questioni piuttosto serie nella dialettica tra imprese e banche:  dalla preoccupazione insorta a seguito dell'introduzione del meccanismo del bail-in e dell'imperfetta spiegazione delle ragioni dello stesso, alla perdita progressiva di peso delle banche territoriali e, con esse, di una funzione mutualistica che ed essa si accompagnava, alla protratta difficoltà di trasmettere al sistema economico l'abbondante liquidità ricevuta dal sistema bancario. Tutti questi punti richiedono analisi attente e aperte al confronto e a punti di vista diversi, come accaduto nel corso del Convegno”.

All’interno di questo scenario, CUOA Business School, al fine di accompagnare le figure che operano all’interno dell’impresa bancaria e i professionisti che operano a fianco della banca in questo processo di sensibilizzazione verso la tematica dei doveri e delle responsabilità, ha avviato due nuovi progetti formativi afferenti le tematiche del "legal banking": un ciclo di seminari rivolti al top management e agli amministratori di banche e un corso di specializzazione in diritto bancario e finanziario, con una specializzazione legata al contenzioso e un'altra legata alla gestione aziendale.

Per maggiori informazioni: www.cuoa.it

Leggi tutti gli articoli su: banche, Cuoa, Francesco Gatto

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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