Quotidiano | Categorie: Cinema

Come il fuoco sotto la brace, al Bocciodromo la presentazione del documentario NoMuos

Di Emma Grande Venerdi 24 Ottobre 2014 alle 10:58 | 0 commenti

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Venerdì 24 Ottobre alle ore 21.00 al Bocciodromo di Vicenza verrà presentato e proiettato, alla presenza degli autori,  il documentario "Come il fuoco sotto al brace" sul movimento No Muos, la cui esperienza è vissuta da uomini, donne, giovani, anziani e bambini di Niscemi, insieme ai comitati che si sono formati in Sicilia per difendere il territorio dai possibili effetti negativi su ambiente e salute dell'installazione del sistema di telecomunicazioni M.U.O.S. (Mobile User Objective System) all'interno della base Militare Usa, base le cui problematiche accomunano Vicenza con quei luoghi.

Riportiamo di seguito la nota sull'evento ricevuta dal Bocciodromo di Vicenza

La protesta non violenta, negli anni è diventata una lotta di tutti coloro che si oppongono agli accordi presi tra il Governo degli Stati Uniti, il Governo Italiano e la Regione Sicilia, riguardo l'installazione del sistema di telecomunicazioni M.U.O.S. (Mobile User Objective System) all'interno della base Militare Usa, e al devastante sistema di 46 antenne N.R.T.F. (Naval Radio Transmittent Facility), che dal 1991 viola la riseva naturale della Sughereta di Niscemi (S.I.C.) e alla militarizzazione dei nostri territori.
Il documentario è lo sguardo attivo su un "presidio permanente fatto di persone, coperte, sedie, tavoli, legna che arde, pentole per cucinare ogni giorno. E ogni notte il fumo della stufa sale in alto a manifestare la presenza della vita che resiste sullo sfondo della mega antenna, la più alta ma non l'unica, un simbolo di oppressione e di morte che nasconde dietro la collina l'ancora più opprimente
MUOS in costruzione
Ma qual è la verità sul MUOS?
Scritto da: Giuseppe Firrincieli
Voce narrante : Alessandro Sparacino
Musiche : fratelli la strada
Animazione: mania creativa (Dario Guastella )
Tavole: Bruna Fornaro
Adattamento testi: Giuseppe Firrincieli
Grafica: Alessandra Roccasalva


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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