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Colombara, "hanno vinto le lobby del gioco d'azzardo"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Dicembre 2012 alle 18:30 | 0 commenti

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Raffaele Colombara, Lista Variati Sindaco e Avviso Pubblico Vicenza  - In margine all'approvazione, in commissione bilancio del Senato, di alcune norme sul gioco d'azzardo che favoriscono un'ulteriore diffusione del fenomeno.

Come la lobby delle armi negli Stati Uniti: alla faccia dei cittadini e dei drammi economici e sociali che la liberalizzazione indiscriminata del gioco d’azzardo sta producendo nelle nostre città. E col senso di onnipotenza di chi sente di poter fare quello che vuole anche alla luce del sole.

Una sconfitta totale per la politica romana, che lascia ancor più isolate le amministrazioni locali a fronteggiare il fenomeno.

Nel momento in cui gli strati più deboli della popolazione e il ceto medio sperimentano una crisi economica e sociale che non si vedeva da decenni, al Senato pensano bene di sdogare le bische per il poker, dove potersi giocare quel che resta di stipendio e pensione. Nell’assalto alla diligenza di fine legislatura, i cittadini – e il diritto alla salute – hanno certamente perso. Ma anche la politica ne esce davvero male, come ha denunciato lo stesso ministro Balduzzi: sottomessa alle lobby più potenti. Solo qualche settimana fa avevamo presentato proprio al Senato “Mettiamoci in gioco”, campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, promossa oltre che da Avviso Pubblico, da ACLI, ANCI, ANTEAS, CGIL, CISL, Gruppo Abele, Libera, nella quale abbiamo messo in evidenza i forti costi sociali del fenomeno: non possiamo che esprimere il nostro sdegno per l’approvazione, in commissione Bilancio del Senato, di alcune norme sul gioco d’azzardo che favoriscono un’ulteriore diffusione del fenomeno, e dunque dei costi sociali ed economici ingenti che comporta per tante persone e per la stessa collettività.La gravità del provvedimento che sblocca l’apertura di 1000 sale per giocare a poker nelle nostre città, una decisione che era stata assunta dal precedente Governo e che l’Esecutivo in carica aveva tenuto in stand-by è sotto gli occhi di tutti. Ancora una volta la lobby dell’azzardo stravince. A questi legislatori e a queste imprese andrà ascritta la responsabilità di un incremento del gioco d’azzardo patologico nel nostro paese, che sarà agevolato anche dallo slittamento di sei mesi dell’entrata in vigore delle norme che regolamentano la pubblicità sull’azzardo, una serie di misure comunque troppo timide e largamente insufficienti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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