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Colomban fa "colpo" sulle pmi vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Maggio 2014 alle 20:54 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza - Territorio e genio imprenditoriale sono stati gli ingredienti della cena di gala di Apindustria Confimi Vicenza, che giovedì scorso (29 maggio)  ha chiamato a raccolta i suoi associati al Castello Superiore di Marostica. Si tratta del primo di una serie di incontri che l’associazione delle Pmi vicentine organizzerà nei territori di ciascun mandamento alla presenza di ospiti capaci di dare nuovi stimoli e suggerimenti per riprendere la strada della crescita. 

Un percorso con gli imprenditori e per gli imprenditori che rientra negli eventi celebrativi del 40mo anniversario dell’associazione.

Nell’appuntamento bassanese, insieme al menù tipico a base di asparagi, ciliegie e vespaiolo, un particolare significato ha assunto la presenza di Massimo Colomban, storico leader di Permasteelisa, il primo gruppo al mondo negli involucri delle architetture monumentali. Appassionante è stato il racconto della sua storia di impresa, che lo ha visto partire con sei dipendenti nel 1973 per arrivare nel giro di vent’anni a un miliardo di euro di fatturato, utili in costante ascesa, 5.000 lavoratori, 40 società in 25 stati di quattro continenti, e nessun licenziamento. Il leader di ConfApri, che è anche gestore di Castelbrando e finanziatore di dieci startup, ha condiviso tanti insegnamenti e spunti di riflessione, anche sull’attualità, con tutti i presenti in sala, tra i quali erano presenti oltre al  presidente provinciale di Apindustria, Flavio Lorenzin, i vertici di Confimi. L’intervento di Colomban ha catturato gli interesse degli imprenditori, che con l’ospite hanno posto numerose domande.

Particolarmente gradita è stata anche la presenza di Giuseppe Bottecchia, neo presidente della Banca Popolare di Marostica, che ha parlato di come le imprese devono ritrovare negli istituti di credito un punto di riferimento, ma dimostrando allo stesso tempo la capacità di cambiare e mantenersi al passo con i tempi. La Popolare, dal canto suo, è pronta a stare vicino al mondo imprenditoriale per riaffermare il suo forte radicamento nel territorio. In rappresentanza delle altre categorie economiche, all’evento ha preso parte anche Sandro Venzo, presidente mandamentale della Confartigianato, che con Apindustria Bassano ha condiviso negli ultimi anni un percorso a difesa di chi vuole far crescere il territorio, continuando a lavorare e a dare lavoro.

«Quella di Marostica è stata una serata utile e significativa – commenta con soddisfazione William Beozzo, presidente del mandamento bassanese – perché grazie ai contributi degli ospiti presenti i nostri imprenditori hanno acquisito un nuovo slancio per ripartire con coraggio, ambizione e voglia di crescere».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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