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Colli Berici, quale gestione dopo il progetto Life?

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Giugno 2014 alle 16:56 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - Colli Berici: e adesso? Potrebbero essere gli imprenditori agricoli i custodi dei lavori realizzati nei colli vicentini grazie al progetto comunitario Life. Un progetto del valore di 1,5milioni di euro (765mila a carico della Comunità Europea) destinati alla salvaguardia e alla valorizzazione degli habitat e delle biodiversità di questo Sito di Importanza Comunitaria.

Ora che il Life Colli Berici si è concluso, e con esso i fondi a disposizione, è necessario proseguire con lavori di manutenzione, per evitare che l'abbandono faccia proliferare piante infestanti che renderebbero inutili la gran parte degli interventi realizzati.
Opportunità reali sembrano esserci proprio per gli imprenditori agricoli, grazie ai fondi messi a disposizione dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale e dalla Pac (Politica Agricola Comune).
Se ne parlerà martedì 17 giugno alle 20.30 al Teatro di Orgiano, ex Società Operaia (via IV Novembre) al convegno dall'esplicito titolo “La gestione post Life del Sic Colli Berici Natura 2000” organizzato dalla Provincia di Vicenza in collaborazione con le associazioni di categoria degli imprenditori agricoli.
Grazie al progetto Life, ad Orgiano sono state recuperate alcune preziose aree umide e sono state sperimentate tecniche di riqualificazione dei corsi d’acqua minori e modalità di gestione che, nel rispetto delle esigenze di salvaguardia idraulica, consentono di mantenere e migliorare la biodiversità dei corpi idrici superficiali. A fronte di queste modalità, che vedono coinvolti attivamente soprattutto i Consorzi di bonifica e gli imprenditori agricoli, con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale si prospettano possibilità di finanziamento specifico sia per le zone che ricadono in aree protette (SIC e ZPS) che, attraverso le misure agroambientali, per le attività di gestione ecosostenibili dei corsi d'acqua minori e più in generale delle attività di conservazione e miglioramento dell'agroecosistema.
Opportunità concrete, quindi, per gli imprenditori agricoli, ma anche per i Colli Berici che troverebbero negli agricoltori degli ottimi custodi a salvaguardia delle biodiversità.
L'introduzione del convegno è affidata a Sandra Brentan, dirigente del Servizio Sportello Europeo della Provincia di Vicenza, e al responsabile Area Tecnica del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta.
Il primo intervento sarà di Marco Zecchinato, Sindaco di Orgiano, che parlerà del ruolo dell'Ente locale nella pianificazione ambientale. Cesare Cariolato dello Studio Progea, coordinatore tecnico-scientifico del progetto Life Colli Berici, presenterà quindi il “Manuale operativo per la gestione naturalistica dei corsi d'acqua minori”. Sarà infine Costantino Cignacco dell'Impresa Verde Vicenza ad illustrare le misure agroambientali della nuova Pac (Politica agricola comune) 2014 – 2020.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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