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Colletta per la Caritas in Nepal in tutte le chiese della Diocesi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Maggio 2015 alle 15:22 | 0 commenti

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La Diocesi di Vicenza annuncia una colletta dopo il terremoto in Nepal

Domenica 17 maggio 2015 in tutte le chiese d’Italia si terrà una colletta straordinaria in favore delle popolazioni terremotate del Nepal. Anche la Diocesi di Vicenza ha aderito all’iniziativa promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana che, vista la straordinaria gravità del sisma dello scorso 25 aprile e la drammatica situazione venutasi a creare per le popolazioni nepalesi, ha già stanziato 3 milioni di euro dai fondi dell’8 per mille.

La colletta di domenica prossima risponde alla sensibilità dei tanti fedeli che già all’indomani del terremoto hanno chiesto indicazioni ai propri parroci e alle caritas diocesane per poter far giungere un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma.

Caritas Italiana sta operando in Nepal in stretta collaborazione con la Caritas locale e con una fitta rete di organizzazioni umanitarie e associazioni di volontariato. Dopo essersi concentrati sugli aiuti agli sfollati della capitale, i volontari Caritas hanno raggiunto ora alcune zone più periferiche del Paese, portando cibo, acqua e tende, ma anche sostegno psicologico e morale. Grazie agli aiuti della Chiesa italiana sono già state raggiunte e aiutate più di 4 mila famiglie cui sono state donate tende e kit igienici per ridurre il rischio di epidemie legate alle precarie condizioni di vita della popolazione.

Caritas Italiana si impegna a far pervenire in Nepal anche il ricavato della colletta di domenica 17 maggio entro un mese dalla raccolta. Il ricavato andrà a sostenere il piano di aiuti predisposto da Caritas Nepal che si articola in due fasi: aiuti di emergenza fino a luglio 2015 rivolti a oltre 20.000 famiglie (circa 100.000 persone) dei distretti più poveri del Paese  a cui si continueranno a fornire ricoveri d’urgenza, acqua potabile, kit igienico-sanitari e viveri essenziali. Da luglio inizierà invece la seconda fase dell’intervento finalizzata principalmente alla ricostruzione e alla riattivazione socio-economica del Nepal.

 Il Vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol invita tutti i fedeli della Diocesi a contribuire secondo le proprie possibilità alla colletta di domenica prossima, accompagnando il gesto di carità con un particolare ricordo nella preghiera: “Questi eventi drammatici – ha detto mons. Pizziol – ci aiutino a globalizzare la solidarietà e la fraternità perché tutto ciò che accade nel mondo ci riguarda e nulla può lasciarci indifferenti. Sono certo che anche in questo caso non mancherà la generosità che da sempre contraddistingue le comunità e i singoli fedeli vicentini verso chi è povero e sofferente”.

 Le parrocchie o i singoli fedeli potranno versare gli aiuti raccolti a Caritas Diocesana Vicentina specificando la  causale "Asia - terremoto Nepal” tramite versamento su  c/c postale n. 001006203119 intestato a Diocesi di Vicenza servizi Caritas, oppure con bonifico bancario su Banca Etica – filiale di Vicenza, EU IBAN IT53  I050  1811 8000 0000 0117 100. Gli aiuti possono essere versati anche a Associazione Diakonia Onlus - Caritas Vicentina con bonifico su c/c Banca Etica filiale di Vicenza, IT82 Y050 1811 8000 0000 0107 933. In quest’ultimo caso le offerte sono anche  detraibili/deducibili fiscalmente.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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