Quotidiano |

Collaborazione tra Vimar e FAI

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Novembre 2009 alle 16:01 | non commentabile

Ufficio Stampa Vimar  
 

Vimar e FAI - Fondo Ambiente Italiano
Insieme per la tutela del patrimonio artistico e architettonico italiano

È' stata siglata una collaborazione tra Vimar e FAI - Fondo Ambiente Italiano, che prevede la fornitura da parte dell'azienda di Marostica del materiale elettrico e domotico necessario per la ristrutturazione di alcuni Beni storici appartenenti al FAI.

Viene così riconosciuto l'impegno profuso da Vimar nella continua ricerca e sviluppo di innovative soluzioni impiantistiche in grado di tutelare il valore storico e architettonico degli edifici. Impegno che si riscontra nell'elevata qualità dei prodotti, nell'accurata scelta di materiali e colori, nella continua attenzione al design e allo stile.

La collaborazione con il FAI è iniziata con la fornitura di tutto il materiale elettrico necessario per la ristrutturazione della foresteria dell'Abbazia di San Fruttuoso di Camogli.
Incastonata nella splendida baia che si apre tra Portofino e Camogli, l'Abbazia di San Fruttuoso è oggi un luogo assolutamente unico nel quale l'opera dell'uomo si è felicemente integrata con quella della natura dando vita ad un vero e proprio gioiello architettonico.

Costruita tra il X e il XIII secolo, l'Abbazia è stata nel tempo monastero benedettino, covo di pirati e umile abitazione di pescatori. Caduta in stato di degrado e abbandono, l'Abbazia è tornata oggi al suo antico splendore grazia al sapiente e accurato restauro del FAI.

All'interno della foresteria, ricavata alle spalle del complesso monumentale, Vimar ha fornito dispositivi e placche della serie Idea in metallo pressofuso color ardesia. La scelta cromatica delle placche si intona perfettamente con le decorazioni di ardesia del pavimento richiamando al contempo le tonalità dominanti di tutto l'arredamento.

L'ampia gamma di colori, i pregiati materiali e il raffinato design che caratterizzano i prodotti Vimar consente il loro inserimento all'interno di qualsiasi contesto architettonico - sia esso un edificio storico come una nuova costruzione - coniugando così l'estetica, la qualità e la sofisticata tecnologia di un prodotto interamente sviluppato e prodotto in Italia.

La partnership con il FAI proseguirà anche nel 2010 con la fornitura di tutto il materiale per la realizzazione di un impianto elettrico e domotico all'interno di Villa dei Vescovi, splendida dimora del XVI secolo situata in provincia di Padova e primo Bene FAI nel Veneto.

 

www.vimar.eu


 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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