In Aim Paolo Colla? "Un uomo di impresa senza esperienze nel settore energetico"
Venerdi 26 Agosto 2011 alle 15:05 | 0 commenti
É il 54enne vicentino Paolo Colla l'uomo nominato dal sindaco Achille Variati per traghettare Aim dalla gestione "in house" alla grande sfida del mercato. Colla è il nuovo amministratore unico: a lui il compito di indicare i vari dirigenti dell'azienda municipalizzata. Un ruolo che ha accettato - citando Variati - "per servizio civico" visto che l'indennità prevista dalla legge è di 40mila euro lordi annui ("più parametri premiali sui risultati"). Un percorso che durerà 18 mesi, il tempo da qui alla fine dell'amministrazione variatiana (qui nostro primo lancio, qui primo comunicato ufficiale e qui video interviste).
"Poi - ha precisato il primo cittadino - toccherà alla nuova maggioranza deciderne la conferma o meno". Curioso: Colla e Variati si sono conosciuti quando erano poco più che ragazzi, nel lontano 1975, quando il nuovo amministratore Aim fondò la cooperativa dei giovani disoccupati dei servizi, che si occupava tra l'altro di distribuire proprio le bollette della municipalizzata! I due si sono ritrovati sui banchi del consiglio comunale nel 1980, Colla come consigliere del Partito Liberale Italiano. Un po' di esperienza politica quindi ce l'ha. "Ma non partitica - si è affrettato ad aggiungere Variati - Volevo un uomo con sensibilità politica, ma non un uomo di partito. Ho scelto Colla perché è un uomo di impresa, conosce i processi industriali e le relazioni sindacali. Al tempo stesso non è un tecnico avulso, una tagliatore di teste, ma una persona che dovrebbe sapersi relazione con la città . Quindi l'ho scelto perchè è vicentino, per l'efficienza che garantisce e per la qualità della vita. E poi non viene dalle energie e quindi non presenta possibili incompatibilità ". La nomina arriva in un momento particolare visto che proprio in questi giorni si discute il decreto legislativo 138, determinante per normare il settore. Colla comunque, alla prima esperienza nel pubblico dopo una lunga militanza nel privato in diverse parti d'Italia, è parso sinceramente emozionato e affascinato dalla sfida che lo attende: "Penso che Aim abbia le qualità per competere ed essere vincente sul mercato. Per me è un onore, mi è stato affidato un compito gravoso quanto stimolante, ma sono molto sereno perché le indicazioni della proprietà sono chiare". Come inizierà il suo operato ancora non si sa visto che la presentazione degli aspetti tecnici è stata rimandata all'appuntamento di domani nella sede di San Biagio.
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