Quotidiano | Categorie: Sanità

Coletto: il Veneto è contrario al superticket

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Maggio 2016 alle 22:48 | 0 commenti

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L’Assessore alla Sanità del Veneto Luca Coletto commenta alcuni dati citati a Vicenza da Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato, in merito alle somme pagate in ticket dai cittadini delle diverse Regioni italiane

“Il Veneto è talmente contrario al cosiddetto ‘superticket’ che, quando fu introdotto dal Governo Nazionale, ricorremmo, purtroppo perdendo, alla Corte Costituzionale. Siamo di fronte a una vera tassa nazionale, perché non un euro rimane in Veneto: quei soldi vanno a Roma, come fu deciso con la manovra del 2011, per recuperare due miliardi al Fondo Sanitario Nazionale.

Dovemmo introdurlo comunque, obtorto collo, e lo facemmo in maniera calmierata e per fasce di reddito. 

Detto questo, e cioè che prima il Governo lo elimina e meglio è, vorrei che si smettesse di utilizzare allo scopo dati aggregati e non analitici, che non hanno alcun significato, se non quello di far credere ai veneti che qualcuno li frega. Di sicuro non la Regione, anche se purtroppo i tassatori romani lo fanno da tempo”.

“Premesso che in Veneto non è applicato nessun ticket aggiuntivo regionale, e che il Veneto è l’unica Regione d’Italia a non avere in vigore l’addizionale regionale Irpef sulla sanità – aggiunge l’assessore – credo sarebbe utile chiedersi perché, cito dati di Cittadinanzattiva, in Veneto si pagherebbero 61,6 euro a testa contro una media italiana di 47”.

“La risposta è semplice e sarebbe onesto farlo sempre presente quando si parla di questioni che riguardano le tasche dei cittadini – incalza il responsabile della sanità veneta – la spesa risulta più alta semplicemente perché in Veneto curiamo tanto, di più che altrove, il che significa inevitabilmente più analisi, più prestazioni diagnostiche, più visite specialistiche, pur avendo un tasso di appropriatezza elevatissimo e riconosciuto anche a livello nazionale. E siccome purtroppo il Governo ha imposto i ticket, il computo totale, riassunto in un numero e non analizzato, risulta più alto. Viene anche da chiedersi – aggiunge – come mai altrove la spesa risulterebbe così bassa, ad esempio i 303 milioni del Veneto contro i 53 della Sardegna, e se ciò non sia dovuto alle minori prestazioni erogate, al numero della popolazione assistita, o agli effetti dei purtroppo moltissimi furbetti del ticket contro i quali il Veneto, con un Accordo con la Guardia di Finanza, ha da tempo lanciato una battaglia di legalità vincente. Se da noi pagano tutti e altrove no – conclude – forse non è il caso di buttare lì numeri che non illustrano la realtà, e capire perché ciò succede. Si capirà facilmente che i virtuosi sono ancora una volta i veneti, che i furbi vanno cercati altrove e che certe tasse, come il ‘superticket,’ sono un’imposizione nazionale e non una scelta regionale, di certo non della Regione Veneto”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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