Coletto e trapianto "rifiutato" a straniero. "chieste relazioni a Padova e Mestre"
Giovedi 23 Agosto 2012 alle 17:41 | 0 commenti
Luca Coletto, Regione Veneto - Per le procedure adottate nessuna motivazione diversa da quelle tecnico-scientifiche"
"Prima di esprimere un giudizio compiuto è quanto mai utile, anzi necessario, raccogliere informazioni dettagliate direttamente dalle strutture coinvolte. A questo scopo ho già disposto che l'Azienda Ospedaliera di Padova e l'Ulss 12 di Venezia predispongano e mi facciano avere al più presto una dettagliata relazione sulle procedure adottate e sulle motivazioni delle scelte assunte".
Lo sottolinea l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto in relazione alla vicenda di un paziente straniero ricoverato a Mestre per il quale, secondo fonti di stampa, l'Azienda Ospedaliera di Padova avrebbe "rifiutato" un trapianto, poi effettuato a Udine.
"Da alcuni contatti informali già avuti - aggiunge Coletto - posso categoricamente escludere che le decisioni e le procedure adottate abbiano avuto motivazioni diverse da quelle tecnico-scientifiche e quindi fugare ogni dubbio come, suppongo senza alcun intento malevolo, mi chiede di fare il consigliere regionale Sinigaglia".
"Il sistema sanitario veneto in generale, e quello trapiantistico in particolare - conclude Coletto - non hanno mai attuato discriminazioni di sorta. Per i nostri ospedali ed i nostri medici ogni malato è uguale, e l'unico obbiettivo di tutti è dargli la miglior assistenza possibile nel minor tempo possibile".
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