Coletto a nuovi dg della sanità, "auguri a una squadra costruita per vincere"
Domenica 30 Dicembre 2012 alle 11:34 | 0 commenti
Luca Coletto, Regione Veneto - Tra le priorità rigore gestionale, liste d'attesa, Pssr e informatizzazione".
"Quella che è nata è una squadra costruita per vincere lo scudetto. Auguro buon lavoro a tutti i nostri nuovi direttori generali; sappiano che avranno in me un interlocutore attento, sempre disponibile al dialogo e al lavoro di squadra. Il mio telefono ed il mio ufficio per loro sono sempre aperti" (nella foto, Zaia, Coletto e i nuovi dg).
Sceglie una metafora calcistica l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto per complimentarsi con i nuovi managers della sanità veneta nominati ieri dal presidente Luca Zaia.
Coletto traccia poi una sorta di "agenda di lavoro", premettendo che "per la sanità saranno probabilmente i 3 anni più intensi da almeno un ventennio, da affrontare con la consapevolezza delle difficoltà , ma anche della nostra forza, che sta nella qualità dei servizi erogati, nelle grandi capacità del personale medico e infermieristico, nell'impegno, vincente, a mantenere i conti in linea di galleggiamento nonostante i tagli che stanno piovendo da Roma".
Tra le priorità , Coletto indica "il rigore gestionale, oggi più che mai necessario per abbattere i costi ovunque possibile tranne che nei servizi al cittadino; il lavoro sulle liste d'attesa, che stanno migliorando ma devono farlo ancora di più e che sono la principale criticità segnalata dalla gente; l'applicazione del nuovo Piano sociosanitario con particolare attenzione al rafforzamento della medicina sul territorio ed alla sinergia con gli ospedali; il compimento del cammino di informatizzazione dell'intero sistema già in corso, che andrà interamente realizzato proprio nel corso del mandato dei nuovi direttori".
"Quest'ultimo punto - aggiunge Coletto - lo considero particolarmente importante. Già oggi, con il progetto Escape, pressoché tutti i veneti possono scaricarsi sul pc di casa i propri referti, con un risparmio annuo di 70 milioni tra costi delle Ulss e spese sostenute dai cittadini per recarsi agli sportelli. Ma è avviata anche la realizzazione del fascicolo sanitario digitale, che semplificherà la vita dei medici, dei pazienti e, più in generale, renderà più semplice e meno costoso l'intero panorama dei rapporti tra il cittadino ed il sistema sanitario, producendo in più un risparmio annuo a regìme valutabile attorno ai 200 milioni di euro".
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