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Coldiretti Vicenza: vicentini pazzi per il fai da te in cucina ed il selfie spopola sui Social

Di Note ufficiali Sabato 4 Marzo 2017 alle 16:17 | 0 commenti

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Risparmio, cultura e qualità sono le tre priorità che Coldiretti è riuscita a concretizzare attraverso i mercati di Campagna Amica. Nel Vicentino sono 14 e coprono pressoché interamente tutta la provincia, fornendo ai consumatori una risposta pronta in termini di prodotti di stagione, freschi e di qualità. In poche ore, infatti, i produttori raccolgono i prodotti e li propongono ai consumatori attraverso i mercati di Campagna Amica. "Siamo riusciti a realizzare un sogno, un grande progetto iniziato nel 2000 con il patto con il consumatore - spiegano il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù - e che oggi sta proseguendo avendo di fatto creato una filiera corta produttore-consumatore che si pone quale alternativa alla rete di distribuzione tradizionale. Una scelta in più, quindi, che sembra essere stata premiata dai cittadini, che nei mercati trovano direttamente chi produce e non dei meri venditori. Persone che conoscono i prodotti, pronte a fornire suggerimenti su come conservarli e prepararli per esaltarne i sapori e la freschezza".

Questo cambiamento epocale nella modalità di acquistare, unitamente alla diffusione sempre più forte dei Social network, ha portato quasi un vicentino su tre (30%) a cimentarsi in cucina ed a scattare selfie dei piatti consumati a tavola o preparati in cucina con l'attività ai fornelli che si è guadagnata il primato di argomento più cult da sfoggiare negli scambi virtuali. "Un importante momento di socializzazione - proseguono Cerantola e Palù - che avvicina tutta la famiglia: dal sapere degli anziani, che tramandano le ricette, ai più audaci giovani, che vogliono sfidare l'accostamento dei gusti apparentemente meno conciliabili, con il comune intento di realizzare dei piatti nuovi ed entusiasmanti. Siamo orgogliosi di essere riusciti a regalare questo sogno". E così facendo, sui Social si assiste a vere e proprie sfide del gusto, a colpi di immagini dell'ultima prelibatezza sfornata che viaggia in rete e diventa oggetto di animate discussioni tra parenti e amici. I numeri del fenomeno sono interessanti: la passione per la cucina interessa ben il 69% degli italiani e anche se è ancora una pratica prevalentemente femminile, si afferma soprattutto nelle giovani generazioni una partecipazione maschile senza precedenti. Ben il 25% dei consumatori partecipa a community/blog/chat in internet centrate sul cibo che è l'argomento più cliccato in rete. Il web diventa anche un luogo di confronto per le scelte con il 53% dei consumatori che almeno qualche volta lo ha utilizzato per confrontare prezzi o raccogliere informazioni sulla qualità dei prodotti alimentari. "Dal boom della spesa a chilometri zero acquistata direttamente dal contadino - concludono Cerantola e Palù - viene la conferma della crescente attenzione alla qualità dell'alimentazione. Quattro consumatori su 10 nel 2016 hanno fatto la spesa dal contadino nei mercati degli agricoltori, luoghi dove è possibile fare acquisti dei prodotti locali direttamente dall'agricoltore, nel rispetto della stagionalità ma anche momenti di aggregazione, svago e socializzazione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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