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Coldiretti Vicenza

Il primo giro di incontri con i Segretari di zona, i capi area ed i capi servizio è stato solo l’anticipazione, qualche mese fa, appena giunto a Vicenza il direttore Roberto Palù, di un forte cambiamento di rotta. “Saremo sempre più vicini ai nostri soci – all’epoca spiegava il direttore di Coldiretti Vicenza, Roberto Palù – ma al tempo stesso entreremo nel mercato con proposte accessibili a tutti i cittadini, che potranno accedere e conoscere i servizi Coldiretti, non solo appannaggio del mondo agricolo, ma anche di tutte le altre professioni, liberi professionisti compresi”.

Parole che da fine luglio ad oggi hanno visto numerosi riscontri. E tra le priorità, appunto, il costante rapporto con la base associativa ed i funzionari nel territorio, sentinelle di ciò che avviene e fondamentali interlocutori per la crescita di Coldiretti e delle stesse aziende agricole. “Abbiamo risorse importanti in tutta la provincia – sottolinea il direttore Palù – ed oggi vanno valorizzate nelle loro funzioni ed impiegate al meglio, per raggiungere l’efficienza ed una capacità di relazione che i soci ci chiedono sempre di più, perché questo ci differenzia dai nostri competitors e ci rende una vera forza sul territorio e per    l’economia”. Gli incontri, che hanno preso il via ad ottobre, hanno visto un ricco ed intenso mese di novembre, si concluderanno a dicembre. L’ultimo mese dell’anno, infatti, si aprirà martedì 1 nell’agriturismo La Dolfinella a Rosà con l’assemblea degli agrituristi di Terranostra Vicenza, mentre il giorno 10 avrà luogo la riunione dei soci della zona di Barbarano Vicentino. La settimana che anticipa il Santo Natale, invece, vedrà impegnati presidente e direttore di Coldiretti Vicenza il 14 con la riunione dei soci nella zona di Montecchio Maggiore, il 15 a Trissino ed il 17 a Noventa Vicentina. “Mantenere i contatti con il territorio con questa intensità non è facile e richiede un notevole impegno – concludono il presidente provinciale Martino Cerantola ed il direttore Palù – ma si tratta di un percorso indispensabile di crescita reciproca, a tutto vantaggio dei nostri soci, che rappresentano la ricchezza di Coldiretti nel Vicentino e, più in generale, dell’economia di settore”.