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Coldiretti Vicenza: mimose per 7 donne su 10, ma attenzione agli abusivi

Di Note ufficiali Lunedi 6 Marzo 2017 alle 14:13 | 0 commenti

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"Si spenderanno mediamente dai 2 ai 15 euro per celebrare le donne, fulcro della famiglia, della società civile e delle imprese. Nonostante la produzione sia aumentata mediamente del 20%, complici le miti temperature, il prezzo all'ingrosso è calato del 10%, ma al dettaglio si osserva una sostanziale stabilità". Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù intervengono proprio alla vigilia della Giornata internazionale della Donna. Un appuntamento che neppure i giovani accennano a dimenticare, tanto che l'8 marzo l'atteso fiore giallo sarà donato a sette donne su dieci (68%) secondo il sondaggio online condotto da sito Coldiretti.

"Alla produzione il prezzo delle mimose è calato del 10% rispetto al 2016 - sottolineato Cerantola e Palù - ma al consumo si prevede che i ramoscelli manterranno lo stesso livello di prezzi, che variano dai 2 ai 15 euro a seconda della qualità, della dimensione del mazzo e della confezione". Un business che ha attirato anche l'attenzione della criminalità con quintali di rami di mimose rubati in Liguria per alimentare il mercato nero. Un fenomeno che ha costretto le forze dell'ordine ad organizzare anche pattuglie speciali nelle ore notturne per proteggere il prezioso raccolto. I ramoscelli offerti sono praticamente tutti di produzione nazionale e soprattutto della provincia di Imperia in Liguria dove operano circa 1500 produttori e si realizza oltre il 90% della produzione nazionale. La mimosa assume il significato di autonomia e libertà, ma è anche un fiore che dietro una fragilità apparente mostra una grande forza, con la capacità di crescere anche in terreni difficili. L'omaggio della mimosa ha quindi anche un importante valore ambientale, perché è realizzata in Italia con tecniche eco-compatibili, specie nei tipici terrazzamenti che si affacciano sul mare, altrimenti destinati al degrado ed all'abbandono. Per conservare l'omaggio è bene tagliare quanto prima gli steli che devono rimanere per due ore in acqua pulita ed inacidita con due gocce di limone. Vanno quindi collocati in penombra e mantenuti in ambiente fresco ed umido, perché la mimosa rilascia molta acqua attraverso la traspirazione e bisogna evitare che la grande perdita di liquidi faccia seccare rapidamente il fiore. "Occhi puntati agli abusivi - raccomandano Cerantola e Palù - che oltre a danneggiare il mercato e procurare un danno fiscale, quindi all'intera collettività, offrono spesso un prodotto di scarsa qualità e confezionato in modo decisamente meno curato".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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