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Coldiretti Vicenza: la guerra del latte si sposta nei supermercati

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 9 Novembre 2015 alle 16:12 | 1 commenti

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Coldiretti Vicenza

“È già tutto organizzato. Domani mattina saremo a Mestre, in Via Pionara n. 19 al Campo Grande Ipercoop, per proseguire la nostra manifestazione, pacifica ma convinta, contro la volontà dell’industria di affossare gli allevamenti e far sparire dalla circolazione il latte di qualità, a danno dell’economia, dei territori e, soprattutto, dei consumatori, vittime inconsapevoli di questa vergognosa situazione generata dalla mancanza dell’etichettatura d’origine”. 

Con queste dure parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, annuncia la prosecuzione della manifestazione “Prezzo giusto, per il giusto latte”, in corso da giorni allo stabilimento della Lactalis ad Ospedaletto Lodigiano (Lodi). Il presidio di Lodi rimarrà attivo, ma la mobilità sarà ramificata ed interesserà i supermercati di Torino, Bologna, Venezia, Bari, Milano e Rom ad dove saranno portate anche le mucche che gli allevatori non sono più in grado di mantenere. Un’importante delegazione vicentina, quindi, sarà presente domani, a partire dalle 9.30 al presidio attivo a Mestre per far conoscere, anche ai più piccoli, da dove viene il latte e come si ottengono i formaggi senza polveri o semilavorati industriali. “L’incontro con i consumatori al momento di fare la spesa – sottolinea il presidente Cerantola – ha anche l’obiettivo di dare utili consigli nell’acquisto di prodotti lattiero-caseari, per non cadere nell’inganno del falso made in Italy”. Sotto accusa il latte, lo yogurt ed i formaggi spacciati come italiani per la mancanza di una normativa chiara in etichetta, ma anche per l’utilizzo di sottoprodotti, dalle cagliate alle caseine, che mettono a rischio la qualità. “Gli industriali che sottopagano il latte italiano al di sotto dei costi di produzione – conclude il presidente Cerantola - sono gli stessi che hanno tentato il colpo di mano per chiedere il via libera all’uso della polvere di latte in formaggi e yogurt made in Italy. Siamo di fronte ad un vero ricatto straniero per la decisione del Governo italiano di confermare il no alla produzione di formaggi senza latte fresco alla scadenza dell’ultimatum da parte della Commissione Europea, fissato il 29 settembre scorso”.

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Commenti

Inviato Lunedi 9 Novembre 2015 alle 20:04

Portiamo le vacche da latte all'Auchan; Al PAM, davanti a tutti coloro che vogliono farci mangiare cavallette e scafaggi, in nome dell'integrazione. Io non compero più prodotti stranieri e poiché so leggere, vedo da dove viene il Latte, altrimenti non lo acquisto. Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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