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Coldiretti Vicenza ad Expo: "Renzi promette abolizione Imu ed Irap agricoli"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Settembre 2015 alle 16:45 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza

“L’annuncio del presidente del Consiglio di abolire Imu agricola ed Irap non può che rasserenarci e farci ben sperare per il nuovo anno, quando queste novità entreranno in vigore. E per esortarci a credere in questo annuncio ci ha chiesto pubblicamente, davanti a circa 30 mila persone di invitarlo anche il prossimo anno all’assemblea nazionale di Coldiretti”.

Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, commenta a pochi minuti dalla conclusione dell’intervento del presidente Matteo Renzi ad Expo le novità annunciate in agricoltura. Ed oggi nella sede dell’Esposizione universale a Milano, numeri ed emozione si sono davvero fatti sentire. Oltre quattromila tra agricoltori ed allevatori provenienti da tutto il Veneto, con una presenza importante del territorio berico, sbarcato ad Expo con oltre 600 associati a Coldiretti guidati dal presidente Cerantola e dal direttore Roberto Palù. “È riuscito a pieno l’obiettivo di far conoscere al mondo il settore dei primati – spiega il presidente Cerantola – quanto a capacità di innovazione, creatività, salvaguardia delle tradizioni, rispetto ambientale e sicurezza alimentare. All’incontro all’Open Air Theatre di Expo hanno partecipato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini ed il presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio sulle agromafie Gian Carlo Caselli insieme a rappresentanti del governo e delle istituzioni e responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche. Una platea importante, quindi, che ha compreso a pieno che Coldiretti non ha soltanto la forza dei numeri, ma soprattutto quella delle idee e dei fatti”. Il settore agroalimentare rappresenta il 15 per cento del Pil nazionale, con un valore complessivo di 250 miliardi di euro di fatturato, alimentato da 1,6 milioni di aziende agricole. Il modello produttivo dell’agricoltura italiana è campione nella produzione di valore aggiunto. Il valore aggiunto per ettaro realizzato dal settore è più del doppio della media UE-27, il triplo del Regno Unito, il doppio di Spagna e Germania, e il 70% in più dei cugini francesi. Non solo: siamo i primi anche in termini di occupazione, con 7,3 addetti per cento ettari a fronte di una media Ue di 6,6 (elaborazione su dati Commissione Europe). L’Italia è il Paese più forte al mondo per prodotti ‘distintivi’ con 272 prodotti Dop e Igp e 4886 specialità tradizionali regionali che salvaguardano la biodiversità e difendono la tradizione.  L’Italia è al vertice della sicurezza alimentare mondiale. L’Italia è il Paese con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,4%), quota inferiore di quasi 4 volte rispetto alla media europea (1.4%) e di quasi 20 volte quella dei prodotti extracomunitari (7.5%). L'agricoltura italiana è tra le più sostenibili. Con 814 tonnellate per ogni milione di euro prodotto dal settore, non solo l’agricoltura italiana emette il 35% di gas serra in meno della media Ue, ma fa decisamente meglio di Spagna (il 12% in meno). Nell’area espositiva sono stati allestiti spazi rappresentativi della diversificata realtà dell’agricoltura italiana raccontata attraverso le storie ed i volti dei veri protagonisti, al lavoro per far conoscere le proprie esperienze. Giovani protagonisti in assemblea, ma anche in Coldiretti. Ed al prossimo Oscar Green del Veneto saranno ben 17 le aziende in lizza.

“Si è verificata una vera esplosione delle aziende agricole che aggiungono servizi o prodotti all’attività di coltivazione ed allevamento – conclude il presidente Cerantola – tanto che in soli tre anni sono aumentate di sei volte quelle che producono energie rinnovabili (+603 per cento), sono praticamente raddoppiate quelle che trasformano direttamente i loro prodotti (+97,8%), ma un vero boom si registra anche per la vendita diretta e per iniziative del tutto innovative dall'agribenessere alla moda, dalla tutela ambientale come gli agricustodi ed il recupero degli scarti agli agrichef fino alle attività sociali come gli agriasilo o la pet-therapy”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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