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Coldiretti soddisfatta per le prime delibere contro le lanterne cinesi volanti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Agosto 2013 alle 15:36 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza - L’appello di Coldiretti Vicenza dello scorso 26 giugno 2013 è stato colto dalle amministrazioni locali vicentine, che hanno disposto specifiche delibere per il divieto di utilizzo delle lanterne cinesi, a seguito di numerosi incendi. Occorre proseguire, però, con questa attività al fine di scongiurare che abbiano a ripetersi episodi analoghi a quelli che hanno già colpito fienili ed aree facilmente infiammabili.

“Siamo soddisfatti di aver sollevato il problema – commenta il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – e del fatto che lo stesso sia stato esaminato e chiarito anche dal questore di Vicenza, Angelo Sanna, definendo con assoluta chiarezza la questione ed informando i cittadini sul profilo di responsabilità”. Ricordiamo che il questore di Vicenza, infatti, ha chiarito che “questi articoli sono annoverati dalla normativa vigente tra le “accensioni pericolose” e, quindi, prima di utilizzarli, ci deve essere l´autorizzazione esclusiva dell´autorità locale di polizia, quindi del questore per quanto riguarda il comune di Vicenza, del dirigente del commissariato per il territorio di Bassano e, infine, dei sindaci per tutti gli altri comuni”. Non resta che appellarsi, ora, alla responsabilità ed al senso civico dei singoli. “Il rispetto per gli altri e per il territorio è fondamentale – conclude il presidente Martino Cerantola – ed i cittadini devono comprendere il fatto che la norma, almeno in questo caso, non è affatto coercitiva, ma nasce dall’esigenza di tutela e preservazione dell’ambiente e delle cose, oltre che dell’incolumità”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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