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Coldiretti: oltre 150 mila stelle di Natale nelle case dei vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Dicembre 2015 alle 21:57 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza

Il rosso va sempre di moda. E la stella di Natale continua a rimanere uno dei simboli per eccellenza delle festività natalizie. A livello vicentino si stima siano oltre 150 mila le piante vendute nel periodo delle feste 2015, che sono divenute protagoniste immancabili nelle case degli Italiani, grazie al loro colore rosso intenso tipico della festa ed alla disposizione delle foglie che le rendono simili ad una cometa. L’andamento delle vendite è stabile rispetto allo scorso anno.

Al dettaglio i prezzi partono dai due euro per piantine molto piccole, diffuse soprattutto a livello della grande distribuzione commerciale, per passare ai cinque euro dei vivai sino a 15-20 euro per quelle più grandi in vaso, che sono anche quelle più richieste. I prezzi possono raggiungere i 150 euro per le varietà più strutturate o ad alberello. In ogni caso è fondamentale scegliere piante made in Italy e non piante di altre nazioni, per supportare l’economia locale di settore. I veri fiori della stella di Natale, pianta originaria del Messico, sono quelli di colore giallo all'interno, mentre le parti di colore rosso non sono altro che foglie che assumono tale colorazione in particolari periodi dell'anno. Solitamente tali brattee sono rosse, ma possono essere anche rosa o bianche e tendono, per motivi fisiologici, a cadere. Per far sopravvivere le stelle di Natale alle feste, la Coldiretti ricorda che la pianta è ancora viva anche dopo la perdita delle foglie ed è molto importante mantenerla durante il periodo di “stasi” all'ombra, lontana da luoghi dove possa ricevere luce artificiale (lampadine, televisioni), perché si tratta di una pianta brevidiurna, che fiorisce a seguito di un adeguato periodo trascorso con un basso numero di ore di luce. Un ultimo accorgimento per far rifiorire la stella di Natale è la concimazione, preferibilmente a base di potassio e fosforo. Così facendo l'anno successivo si potrà avere ancora la stella di Natale, scientificamente chiamata, facendo fruttare gli acquisti fatti durante le festività.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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