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Coldiretti a Milano, Donazzan: difesa del vero made in Italy e dei veri agricoltori

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Maggio 2014 alle 16:47 | 0 commenti

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Elena Donazzan, assessore Regione Veneto - “L’agroalimentare è il settore che più ha tenuto in questa crisi sia in termini occupazionali che per numero di realtà produttive e, se teniamo conto della filiera con il turismo e l’agroindustria, diventa uno dei settori strategici per l'Italia e per il nostro Veneto”, afferma Elena Donazzan, assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro, dal congresso nazionale di Coldiretti a Milano.

“Quello dell’agroalimentare è un settore attaccato dalla contraffazione, dall'italian sounding, dallo sfruttamento delle opportunità per l’agricoltura da chi agricoltore non è. Il danno alle imprese agricole italiane vale 60 miliardi di contraffazione”.

“Le imminenti elezioni europee devono trovare una formazione di Parlamento fatta di deputati italiani capaci di difendere gli interessi degli italiani e delle aziende italiane, cosa che fino ad ora non è stato fatto fino in fondo, ma anche Stato e Regioni possono mettere in campo azioni per tutelare l’agricoltura e gli agricoltori – continua Donazzan –. “Oggi non possiamo più permettere che nemmeno un euro sia mal utilizzato o sia sfruttato da chi fa il furbo, nel pieno rispetto delle regole, ma con una spregiudicatezza non più tollerabile”.

“Stamattina il neo Presidente nazionale di Coldiretti ha chiesto alle Regioni di usare meglio e importanti risorse e il Veneto deve essere in prima fila. Non potrà più accadere, com’è successo nel caso che ho sollevato nel mio Comune di Pove del Grappa, che le risorse per l’agricoltura e le attività economiche della  montagna siano sfruttate per realtà che nulla hanno a che fare con agricoltura o montagna”, evidenzia l’Assessore regionale.
“Chi vive veramente in montagna, per avere 100 mila euro da investire nella propria attività,  si accolla un mutuo di trent’anni che pagherà alla fine il doppio e magari si vede beffato, nel pieno rispetto delle regole, da chi sa muoversi tra le “carte”. Queste regole sono sbagliate perché hanno umiliato gli agricoltori veri”.
“Sarò ancora più vigile al fianco di Coldiretti, delle nostre imprese agricole vere per difendere l’agricoltura e i lavoratori di questo settore”, conclude Donazzan.

“Zaia conferma la linea del Veneto nella prossima programmazione: i fondi per l'agricoltura devono andare solo agli agricoltori veri – conclude soddisfatta l'Assessore Donazzan –. Basta a fattorie didattiche senza agricoltori veri, finte cooperative che comprano all'estero, aziende in territori amministrativi montani che sono in zona residenziale, tutto nel rispetto delle regole ma senza un minimo di moralità”.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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