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Cna Vicenza: la Rai tassa i pc aziendali, no al vergognoso balzello

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 18 Febbraio 2012 alle 01:38 | 0 commenti

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CNA Vicenza - CNA Vicenza si unisce a Rete Imprese Italia e dice no al canone speciale sulle imprese: un assurdo tributo da 980 milioni di euro
"E' l'ennesimo vergognoso, assurdo tributo che si abbatte sugli imprenditori. Adesso la Radiotelevisione italiana esige il pagamento da parte delle aziende dell'abbonamento speciale per il possesso di apparecchi come computer e simili, normalmente non finalizzati alla ricezione di programmi televisivi" così Silvano Scandian Presidente della CNA Vicenza si unisce al no che si è levato dal sistema di Rete Imprese Italia.

A far scattare la protesta delle associazioni è l'imposizione del tributo sul possesso non solo di televisori ma anche di qualsiasi dispositivo atto o adattabile a ricevere il segnale tv, inclusi monitor per il Pc, videofonini, videoregistratori, Ipad, addirittura sistemi di videosorveglianza.
Come dire: basta avere un computer per essere costretti a pagare una somma che, a seconda della tipologia di impresa, va da un minimo di 200 euro fino a 6.000 euro l'anno.
E così Rete Imprese Italia ha calcolato che quasi 5 milioni di aziende italiane dovranno sborsare 980 milioni di euro. Chi non paga è soggetto a pesanti sanzioni e a controlli da parte degli organi di vigilanza.
"Il canone speciale Rai - commenta Scandian - è una richiesta assurda perché tassa strumenti come i computer che gli imprenditori utilizzano per lavorare e non certo per guardare i programmi Rai. Atteggiamento tanto più grave considerata l'azione di Governo che spinge proprio sull'informatizzazione per semplificare il rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione. In questo momento di gravi difficoltà per i nostri imprenditori, di tutto abbiamo bisogno tranne che di un altro onere così pesante e ingiustificato".
CNA Vicenza si unisce a Rete Imprese Italia nel richiedere l'intervento del Governo, del Parlamento e dei politici veneti per esonerare le aziende dal pagamento del canone tv.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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