Quotidiano | Categorie: Politica

CNA scrive al Ministro Bondi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 12:59 | non commentabile

 CNA Vicenza

Restauratori in rivolta. CNA scrive al Ministro Bondi.

Paolin: "i nuovi provvedimenti mettono in dubbio il futuro di 8.500 aziende"

"A rischio le imprese del settore". Sergio Paolini, Presidente dell'Unione Artistico e Tradizionale lancia un appello a tutti i Parlamentari del Veneto

 

A far discutere i restauratori di tutta Italia sono le circolari attuative dell'articolo 182 del codice dei Beni Culturali (D.Lgs 22/01/04, n. 42), che riguardano l'acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali. "Tali provvedimenti - spiega Sergio Paolin Presidente dell'Unione Artistico e Tradizionale di CNA Veneto e dell'Artigianato Artistico di Vicenza - potrebbero mettere in discussione il futuro di molte delle 8.500 imprese che in Italia si occupano professionalmente di restauro. Molte di queste sono presenti nella nostra Regione dove è altissima la concentrazione di elementi architettonici di pregio. Per questo ho inviato a tutti i Parlamentari del Veneto una lettera per sollecitare la loro attenzione sulle recenti circolari del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali. La Cna del Veneto - prosegue Paolin - sta seguendo con molta attenzione la questione e potrebbe organizzare nelle prossime settimane una manifestazione pubblica ed altre azioni concrete come un ricorso al TAR del Lazio che inibisca l'attuazione dell'ultima circolare del 12 agosto 2009." Sono a rischio tutti quei restauratori che, per ragioni burocratiche, non potranno presentare la documentazione necessaria: il termine per l'ottenimento dei requisiti che consentono il riconoscimento della qualifica di restauratore è fissato nel lontano 2001.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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