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Silvano Scandian, Cna Vicenza  -  Lanciato il programma di rinnovo dell'immagine dell'associazione dell'artigianato e delle piccole imprese.
Scandian: dopo anni di retorica sullo "scalino dimensionale", dove piccole era brutto, inadeguato e con un futuro incerto, oggi le pmi, snelle, veloci e innovative sono tornate ad essere un traino dell'imprenditorialità. È di queste realtà rinnovate che CNA vuole essere interprete.

«Le imprese artigiane hanno ricominciato a correre. Dopo anni di retorica sullo "scalino dimensionale", dove piccole era brutto, inadeguato e con un futuro incerto, oggi le pmi, snelle, veloci e innovative sono tornate ad essere un traino dell'imprenditorialità. Secondo gli ultimi dati di Unioncamere, Vicenza risulta essere la seconda provincia italiana per tasso di crescita (1,48%) di imprese artigiane. Nel 2° trimestre sono stare registrate 1075 nuove imprese artigiane. Artigiane sì, ma diverse da prima, mai più come prima. E per queste nuove avventure imprenditoriali che CNA Vicenza vuole diventare il partner ideale. Per le pmi che vogliono rinnovarsi, che hanno che questa crisi, come ogni crisi, ha cambiato tutto e che per sopravvivere e prosperare le imprese dovranno reinventarsi e collaborare, rendendo unica e riconoscibile la propria attività». Queste le parole di esordio del presidente di CNA Vicenza, Silvano Scandian, nel corso della sua relazione in occasione dell'Assemblea Annuale alla presenza di circa 100 delegati dei territori e delle categorie rappresentate dall'Associazione.
Rinnovare l'immagine istituzionale di CNA Vicenza: ecco la sfida concreta per il futuro. Il presidente Scandian ha voluto tracciare una road map di rilancio del ruolo dell'associazione. Ha ribadito la necessità da parte di CNA Vicenza di assumere il ruolo determinante di soggetto attivo capace di indirizzare e guidare gli artigiani e i piccoli imprenditori verso nuove strategie e nuove occasioni professionali e di business.
Soddisfatto del livello di tesseramento delle nuove imprese associate e del saldo positivo tra ditte entrate ed uscite in questo clima di generale crisi, Scandian ha voluto ricordare e rafforzare il preciso impegno che CNA ha deciso di assumere lo scorso anno, in occasione dell'avvio del nuovo mandato quadriennale. «Obiettivo finale - aggiunge il presidente - è quello di arrivare alla fine di questo mandato con la serenità e la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile perché questo processo, "culturale" prima ancora che professionale, si compia nelle nostre aziende, nel migliore dei modi e senza eccessivi traumi».
Già sono cominciate le prime concrete iniziative che vanno in questa direzione e che stanno trovando positivi riscontri ed incoraggiamenti anche dall'esterno. Si parte dal progetto del ‘Festival dell'Artigianato, della Creatività e della Innovazione', in programma per settembre 2010, a cui stanno lavorando gli artigiani/artisti di CNA affiancati da giovani designer di fama internazionale per la realizzazione di prototipi utilizzando tutti i materiali possibili, in una commistione di stili e culture. Altre significative iniziative sono in fase di definizione e coinvolgeranno diverse categorie di artigiani e imprenditori, sempre con il filo conduttore della valorizzazione dell'idea innovativa e della cultura della rete.
Sperimentare un nuovo modo di pensare il lavoro artigianale, capace di aprirsi a nuovi mondi e a nuove possibilità, darà la possibilità di compiere finalmente quell'indispensabile salto di qualità verso una più consapevole forza ed orgoglio del proprio operato e rappresenterà un momento alto e di prestigiosa visibilità anche per tutta la provincia.