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Clienti ossessionati da fumo e gioco: quanto è dura la vita di un tabaccaio di Vicenza

Di Lara Canale Venerdi 25 Luglio 2014 alle 21:22 | 0 commenti

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Siamo a Vicenza, in una tabaccheria del centro. Ivan (il nome è di fantasia), giovane negoziante con una consolidata esperienza alle spalle (lavora nella tabaccheria di famiglia da un bel po’ di anni), ci racconta i pro e i contro di un mestiere come il suo, un lavoro particolare, che ti mette continuamente in contatto con qualsiasi tipologia di cliente, con conseguenze, a volte, non proprio piacevoli.

“La tabaccheria è una sorta di bar: per fare questo lavoro devi amare il contatto con la gente, altrimenti è meglio che lasci perdere” – racconta il giovane tabaccaio.

“Ma a volte, alcuni clienti ti mettono a dura prova: ti potrei raccontare un’infinità di casi che mi sono capitati, situazioni spiacevoli, che mi hanno costretto a rinunciare a ciò che mi spettava, per evitare di aggravare la situazione” – dichiara Ivan.

E l’esempio che ci fa, forse il più eclatante, è l’ultimo verificatosi nella sua tabaccheria, un fatto che mette in luce un altro problema, ben più esteso: “la settimana scorsa è entrata in negozio una signora sulla sessantina che mi ha chiesto Gratta e Vinci e sigarette per un totale di 70 euro”- racconta il giovane. “Sorpreso per la spesa, le ho dato quello che mi aveva chiesto”- prosegue – ma dieci minuti dopo si è accorta che in questo modo aveva terminato tutti i soldi, e che non poteva più acquistare un biglietto per il tram”. “Immediatamente, ha tentato di giustificarsi, pretendendo comunque da me il biglietto che le serviva, e promettendomi che l’avrebbe pagato l’indomani”. Situazione che naturalmente non si è verificata, “dato che non è la prima volta che entra nella mia tabaccheria supplicandomi di darle qualcosa pur non avendo soldi per pagare” – racconta il ragazzo.

Fatti all’ordine del giorno, che portano a galla quell’universo di storie fatte di ossessione, dipendenza, e tanta solitudine. Come quella dei tanti stranieri che stazionano tutto il giorno a Campo Marzo, cercando di rimediare qualche euro, per poi spenderlo in fumo e biglietti Gratta e Vinci. “Quelli bazzicano in centro tutto il tempo – afferma Ivan – e spesso vengono da me chiedendomi unicamente pacchetti di sigarette e qualche biglietto da gioco”.

Un fenomeno sempre più diffuso, balzato alla cronaca degli ultimi tempi soprattutto per il discorso delle slot machine: “è chiaro che mi fa comodo che i clienti acquistino i gratta e vinci” – afferma Ivan – “ma quello che non va bene, è che lo facciano senza misura, andando contro le proprie possibilità economiche”.

Leggi tutti gli articoli su: campo marzo, Gioco d'azzardo, tabaccheria, Gratta e Vinci

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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