Quotidiano |

Class action contro Siae su Dvd,chiavette...

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 21:39 | non commentabile

Adico     

Class action contro la nuova tassa sui cd, dvd, chiavette, hard disk, ecc...

L'ennesima incredibile tassa questa volta l'ha concepita il Ministro Bondi, per fare un favore alla Siae; "il cosiddetto equo compenso" avvertono dalla segreteria dell'ADICO.
"Si tratta di una tassa preventiva che ognuno di noi paga quando acquista un cd o un dvd nuovo" tuona il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini che ha come unico obiettivo "di prendere dei soldi ai consumatori nella previsione che un cd, dvd, hard disk ecc.. venga utilizzato per registrare un cd musicale, un film ma al contempo anche se viene utilizzato per mettere foto personali, dati ecc..".
"Una mostruosità concepita il 30 dicembre 2009 mentre le famiglie trascorrevano le vacanze di Natale nei confronti delle innovazioni tecnologiche", continua il presidente dell'ADICO; "d'ora in poi questa tassa si pagherà su cd, dvd, hard disk, lettori multimediali portatili, chiavette usb e telefonini".
In soldoni la tassa "prevede un importo che varia da euro 3,22 per memorie fino 1 Gb di capacità, arrivando fino a circa 30 euro per capacità superiori ai 250 Gb" spiegano dalla segreteria dell'ADICO; pertanto se per "hard disk, cd, dvd e chiavette il costo aggiuntivo è qualche frazione di euro; comunque un'enormità, considerando il mercato complessivo; i più tartassati dall'invenzione di Bondi e collaboratori sono i dispositivi portatili come lettori e cellulari.

A tal proposito l'ADICO in questi giorni valuterà se promuovere una class action contro questo provvedimento definito fraudolento.

 

Leggi tutti gli articoli su: Sandro Bondi, class action, Siae





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network