Clandestini, Bizzotto: a casa subito, stop a navi e profughi libici suddivisi tra tutti gli Stati UE
Mercoledi 6 Aprile 2011 alle 18:17 | 0 commenti
Mara Bizzotto, Lega Nord - "Vergognosa latitanza dell'Europa che ha lasciato sola l'Italia: siamo stanchi delle chiacchiere, vogliamo fatti concreti per affrontare l'emergenza clandestini".
"E' ora di finirla con le chiacchiere: l'Europa finora è stata colpevolmente latitante e ha lasciato sola l'Italia ad affrontare l'invasione di migliaia di clandestini provenienti dal Nord Africa".
"Le belle parole della Commissaria agli affari interni Cecilia Malmstrom lasciano il tempo che trovano: noi vogliamo fatti concreti, e subito! Finora le promesse dell'Europa sono scritte sulla sabbia: vedremo se, la prossima settimana, il Consiglio dell'UE produrrà finalmente qualcosa di concreto e se veramente applicherà , e in quali parti, la Direttiva 55 del 2001. Ma data l'aria che tira, c'è poco da essere fiduciosi". Queste le parole della veneta Mara Bizzotto, Parlamentare Europea della Lega Nord, unica tra gli eletti in Veneto e nel Nord Est ad intervenire a Strasburgo nel dibattito sull'emergenza clandestini durante la sessione plenaria dell'Europarlamento.
"L'appello che faccio alla UE è molto chiaro -ha detto in aula l'onorevole Bizzotto- L'Europa deve sostenere ed appoggiare il Governo Italiano in 3 precisi ambiti d'azione: rimpatriare velocemente i clandestini, pattugliare le coste e fermare in Tunisia la partenza delle navi cariche di immigrati attraverso la stipula di precisi accordi internazionali, predisporre un piano continentale che permetta di spalmare in tutti gli Stati Europei i profughi libici che hanno diritto all'asilo politico".
"I clandestini arrivati negli ultimi mesi devono essere rimandati a casa, non c'è alternativa - ha spiegato l'onorevole Bizzotto- Data la gravità della situazione, ora l'Europa non solo deve aiutare l'Italia nei rimpatri dei clandestini, ma deve anche sostenere gli sforzi del governo italiano per bloccare le carrette del mare in Tunisia, fermando così all'origine la partenza di migliaia e migliaia di immigrati".
"Tutt'altro discorso vale invece per i profughi libici, su cui l'Europa deve essere al fianco dell'Italia nelle operazioni di identificazione e di gestione logistica, ma soprattutto deve impegnarsi perché i profughi siano spalmati ed ospitati in tutti gli Stati membri. L'accoglienza di chi fugge dalla guerra non può e non deve gravare solo sull'Italia" conclude l'europarlamentare leghista Mara Bizzotto.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.