Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione

Cittadinanza per i minori figli di stranieri, Ginato: nuova legge giusta ed equa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Ottobre 2015 alle 17:44 | 1 commenti

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Nota di Federico Ginato, Pd

«Un’Italia più giusta e più equa. Un’Italia che guarda il bene dei bambini prima del cognome o del colore della pelle». Così il deputato del Partito democratico Federico Ginato commenta l’approvazione oggi alla Camera della nuova legge sulla cittadinanza per i minori figli di stranieri. La nuova legge è rivolta a ragazzi e ragazze nati in Italia da genitori stranieri o arrivati prima del compimento del dodicesimo anno di età che abbiano determinati requisiti, tra i quali anche la frequenza scolastica e il possesso da parte di almeno un genitore del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lunga durata.

«Finalmente anche a livello legislativo prendiamo atto della realtà che caratterizza la nostra società – spiega Ginato – Con questa legge si ribadisce il valore della cittadinanza, la cui acquisizione deve rispondere a precisi requisiti, ma allo stesso tempo si apre la strada per abbattere delle differenze che esistevano soltanto a livello giuridico. Come sa bene chiunque abbia un figlio a scuola. Oggi abbiamo quindi gettato le basi per dare a tanti minori stranieri nati e cresciuti in Italia la possibilità e la responsabilità di sentirsi giustamente italiani come lo sono i loro compagni».


Commenti

Inviato Martedi 13 Ottobre 2015 alle 18:28

Il problema è l'età. Perché imporre la cittadinanza ad un minore? Perché non si aspetta la maggior età e
la eventuale richiesta dell'interessato? Quali requisiti si devono avere, basta passare il Mediterraneo?
Oppure una lingua, una speme, la bandiera, un giuramento di fedeltà, una religione. Ma quanti mussulmani hanno partecipato alla costruzione dell' Italia? Cosa ne sanno della nostra storia?
I minori dovevano restarne fuori. La responsabilità...agli adulti interessano i Benefit, i vantaggi che il nostro Paese, con i nostri soldi, distribuisce a dx e manca, acclamando DIRITTI, senza mai pronunciarsi sui DOVERI: Ma purtroppo il PD sempre alla ricerca di una identità, pensa ai voti che può prendere, proprio come i gay, lesbiche, trans, tutti insieme appassionatamente. Cosa mi unisce caro Ginato ad un marocchino che può avere diritto a più mogli? Niente! Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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