Città allo stallo nella qualità ambientale: Vicenza al 25 posto tra le città medie
Lunedi 29 Ottobre 2012 alle 15:30 | 0 commenti
Legambiente Vicenza - È sempre forte emergenza per la qualità dell'aria: la mobilità deve diventare la grande strategia su cui impostare la trasformazione della città . Un po' a rilento la crescita della raccolta differenziata, bene per le piste ciclabili ed ottima performance per il solare fotovoltaico,
Presentata a Venezia la XIX edizione del Rapporto di Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore sulle eco-performance dei 104 capoluoghi di provincia
È crisi. Ma la penuria di risorse non è sufficiente a spiegare la brusca e preoccupante battuta d'arresto delle politiche ambientali urbane: prima ancora di quella economica, pare esserci una crisi della capacità di fare buona amministrazione che investe molte, troppe realtà locali. Nell'insieme dei capoluoghi italiani, ad esempio, torna a crescere l'inquinamento atmosferico, la media delle polveri sottili passa da 30 a 32 microgrammi per metro cubo, e sono dieci in più i giorni dell'anno in cui l'ozono scavalca i limiti di legge. Senza contare l'inefficienza energetica e quella del trasporto pubblico, messo sotto pressione dai tagli e incapace di attrarre passeggeri. Non crescono inoltre le isole pedonali, le zone a traffico limitato e le reti ciclabili urbane. È questa la foto scattata dalla XIX edizione di Ecosistema Urbano, l'annuale ricerca di Legambiente e Ambiente Italia, realizzata con la collaborazione editoriale del Sole 24 Ore, e presentata oggi a Venezia nel corso di un convegno che ha visto la partecipazione, tra gli altri di Giorgio Orsoni, sindaco della città , e Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente.
Le città - spiega Vittorio Cogliati Dezza - possono essere il fulcro di un rinnovamento radicale del Paese, perché insieme alla costruzione di un'economia a bassa emissione di anidride carbonica e la messa in sicurezza dei territori e degli edifici, rappresentano la via maestra per uscire dalla crisi economica e dal declino. Il rinascimento urbano è possibile, non è un'utopia, ma oltre ad una politica nazionale più attiva in questa direzione, serve anche il coinvolgimento e la consapevolezza delle amministrazioni e delle singole persone. C'è un mondo di cose da fare ed Ecosistema Urbano fotografa fedelmente lo stato delle città italiane, mai come quest'anno così statiche nella qualità ambientale.
Il rapporto di Legambiente raggruppa i 104 capoluoghi di provincia in tre gruppi omogenei per dimensione geografica: 15 grandi città con più 200mila abitanti, 44 medie città con popolazione tra 80mila e 200mila abitanti e 45 piccole città con meno di 80mila abitanti.
CLASSIFICA FINALE ECOSISTEMA URBANO – XIX edizione
Pos. | Città |  | Pos. | Città |  | Pos. | Città |  |
 | Città Grandi |  | 20 | Ancona | 52,68% | 11 | Nuoro | 55,40% |
1 | Venezia | 63,48% | 21 | Bergamo | 52,05% | 12 | Chieti | 54,02% |
2 | Bologna | 59,96% | 22 | Sassari | 51,48% | 13 | Ascoli Piceno | 53,69% |
3 | Genova | 56,96% | 23 | Brescia | 49,61% | 14 | Gorizia | 53,30% |
4 | Padova | 53,47% | 24 | Cagliari | 49,57% | 15 | Oristano | 52,54% |
5 | Firenze | 50,92% | 25 | Vicenza | 47,86% | 16 | Cremona | 51,74% |
6 | Verona | 50,69% | 26 | Salerno | 47,27% | 17 | Rieti | 51,33% |
7 | Milano | 50,05% | 27 | Treviso | 46,47% | 18 | Benevento | 50,71% |
8 | Torino | 49,46% | 28 | Alessandria | 46,24% | 19 | Campobasso | 49,88% |
9 | Trieste | 49,24% | 29 | Foggia | 45,96% | 20 | Teramo | 48,96% |
10 | Roma | 45,70% | 30 | Como | 45,88% | 21 | Siena | 48,80% |
11 | Bari | 44,18% | 31 | Pistoia | 45,70% | 22 | Pavia | 48,48% |
12 |
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