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Cisl Vicenza: valorizziamo immagine, lavoro e partecipazione delle donne

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Febbraio 2011 alle 12:22 | 0 commenti

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Cisl Vicenza  -  La figura femminile deve essere valorizzata. Da questo concetto nasce l'appello che la Cisl di Vicenza sta rivolgendo in questi giorni alla società e all'opinione pubblica affinché, anche alla donna, venga finalmente riconosciuto un ruolo rispettoso ed appropriato all'interno della comunità.

«L'immagine femminile che in questo periodo è prevalsa sulle pagine dei giornali - afferma Lorenza Leonardi, Segretaria Ust Cisl Vicenza - parla di una società italiana parziale e teatrale, ben lontana dalla realtà e soprattutto per nulla rappresentativa della condizione e del valore femminile in questo paese. Come uomini e donne della Cisl, vogliamo condannare questa cultura superficiale ed irrispettosa che non valorizza, ma svilisce, il ruolo della donna nella società italiana. E per questo motivo rivolgiamo un appello affinché l'immagine, il lavoro e la partecipazione femminile vengano riconosciuti e valorizzati».
Nell'invito sostenuto dalla Cisl di Vicenza è ben chiaro che in Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non riesce a trovarlo), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari. Nonostante questo, però, nel nostro Paese la maggior parte delle figure femminili rimane ancora esclusa dai luoghi decisionali, dalla politica e dalle istituzioni. «Percepiamo da tempo il rischio di una società disgregata ed eticamente fragile - continua Lorenza Leonardi - perché fondamentalmente c'è un modo errato d'intendere il rapporto fra i generi, che purtroppo non si basa ancora sull'integrazione e sulla reciprocità. È indispensabile, pertanto, invertire la rotta, trovare un modo nuovo per valorizzare le relazioni e per ristabilire un contesto di regole e comportamenti condivisi».
«La crisi che viviamo è la più grave da quasi un secolo - conclude la Leonardi - Il paese ha bisogno di un impulso straordinario che incrementi la sua competitività a partire dal rafforzamento della cultura. Perciò oggi, più di prima, è necessario attribuire una grande dignità al lavoro e alla partecipazione femminile, perché siano elemento di giustizia sociale e straordinario fattore di sviluppo qualitativo all'interno delle relazioni sociali e produttive dei nostri territori».
In allegato il documento integrale elaborato dalla Cisl di Vicenza.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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