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Cisl: fare di Vicenza la cittá delle pari opportunitá

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 16:12 | 0 commenti

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Cisl Vicenza  -  È questo l'obiettivo che il sindacato vicentino si è prefissato ieri durante il convegno "Donne al lavoro. Tra vecchi stereotipi e modelli più giusti e rispettosi" che si è svolto nella nuova sede vicentina della Cisl.

«Se il valore delle differenze passa per la reciprocità, l'investimento sulle pari opportunità per tutti è un impegno che la Cisl di Vicenza intende promuovere, e rilanciare, prima di tutto a se stessa e alla propria azione sindacale». Ad affermarlo è Luigi Copiello, segretario generale della Cisl di Vicenza, durante il convegno "Donne al lavoro. Tra vecchi stereotipi e modelli più giusti e rispettosi" che si è svolto ieri pomeriggio, mercoledì 27 ottobre, nella nuova sede del sindacato vicentino. Oltre a Copiello, sono intervenuti anche Sandra Capuano, avvocato, Maria Trentin, consigliera di parità della Provincia di Vicenza, Cristina Balbi, presidente della Commissione per le Pari Opportunità di Vicenza e Lorenza Leonardi, segretaria Cisl di Vicenza.
«Sulle pari opportunità, in Italia le leggi non mancano - ha sottolineato Sandra Capuano. - Ad essere insoddisfacenti sono le prassi sul riconoscimento dei bisogni femminili e sull'affermazione delle donne nel lavoro e nelle carriere». «Il ruolo della Commissione pari opportunità - ha aggiunto Cristina Balbi - dovrà essere quindi quello di facilitatore di rete, affinché le persone, le organizzazioni e le comunità dialoghino tra loro per affermare prassi moderne e rispettose verso la partecipazione delle donne».
Il convegno, ideato in seguito alla vicenda che ha visto una dipendente di un'azienda venire tristemente offerta come "premio di produzione" ai dipendenti, ha lanciato un'importante proposta: far di Vicenza la città delle pari opportunità. «L'impegno della Cisl - ha affermato Lorenza Leonardi - è orientato a coinvolgere tutti i soggetti del territorio, interessati a far emergere un modello di città inclusiva e rispettosa delle differenze presenti, siano esse di genere, di etnia o altre ancora, per rappresentare una nuova idea di sviluppo qualitativo e condiviso. Tutta la comunità locale deve sentirsi coinvolta, affinchè la piena cittadinanza femminile non sia solo un mero dato quantitativo, ma un indicatore di misurazione di qualità e di sostenibilità dello sviluppo». Solo in questo modo si potranno aiutare le donne, che troppo spesso subiscono molestie e ricatti sul posto di lavoro. «Purtroppo le donne non denunciano sempre i torti e le discriminazioni che subiscono - ha concluso Maria Trentin - e su questi temi non esistono cause di principio».

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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