Cisl, al via la campagna fiscale promossa dal Caaf
Giovedi 31 Marzo 2011 alle 17:33 | 0 commenti
Cisl Vicenza - Presentati questa mattina i servizi di consulenza e assistenza dedicati agli iscritti per risolvere gli adempimenti fiscali e reddituali del 2011.
Illustrati anche i vantaggi della nuova card elettronica per gli associati Cisl.
150 operatori e 80 recapiti distribuiti in 70 Comuni della Provincia di Vicenza: sono i numeri del Caaf Cisl vicentino, che ha avviato la campagna fiscale 2011 per la dichiarazione dei redditi. «Circa 80mila cittadini si rivolgono annualmente agli sportelli dei Caaf Cisl - spiega Graziano De Munari ( foto VicenzaPiù ), responsabile del servizio - Ad ognuno di loro stiamo recapitando un depliant con tutte le informazioni necessarie sugli sportelli e sui documenti da presentare per la dichiarazione dei redditi. Un'operazione necessaria perché attraverso i modelli 730, 740 i lavoratori dipendenti potranno recuperare parte delle imposte pagate sui compensi per le ore di lavoro notturno e straordinario effettuate nel 2008 e nel 2009». Una novità assoluta della campagna fiscale 2011, riportata in dettaglio anche sul sito www.cislvicenza.it. «Proprio pochi giorni fa abbiamo firmato un contratto con Cgil, Uil e Associazione Industriali della Provincia di Vicenza - sottolinea Lorenza Leonardi, Segretaria Ust Cisl Vicenza - Un accordo con il quale manifestiamo il nostro impegno nella promozione della contrattazione territoriale e della detassazione di tutti quegli elementi contributivi legati al miglioramento della produttività ».
Oltre alle iniziative legate alla campagna fiscale, la Cisl di Vicenza ha dato il via anche alla realizzazione della nuova card elettronica per gli iscritti al sindacato, che andrà a sostituire quella cartacea. "La tessera - spiega Renato Riva, Segretario organizzativo della Cisl Vicenza - consentirà agli associati di entrare più facilmente ai servizi della Cisl e garantirà loro diversi vantaggi: tra questi, anche l'accesso ad un circuito di esercizi commerciali convenzionati (circa 12mila in tutto il territorio nazionale), presso i quali sarà possibile ottenere sconti che andranno dal 5 al 40 per cento, ad esempio per l'acquisto di materiale scolastico».
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