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Circolare regionale a Comuni e Province: “contenere consumo di suolo e non far pagare tasse ingiuste”

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Febbraio 2016 alle 16:05 | 0 commenti

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Regione Veneto

La Giunta regionale ha approvato nel corso della riunione odierna una circolare, a firma del presidente Luca Zaia, che sarà inviata a tutti i sindaci dei Comuni e ai presidenti delle Province del Veneto, per fornire chiarimenti ai fini della corretta applicazione dell’articolo 7 della legge regionale 16 marzo 2015, n. 4, sulle cosiddette “varianti verdi”.

“Abbiamo provveduto – spiega l’assessore regionale al territorio e ai parchi, Cristiano Corazzari – a redigere apposita circolare per superare eventuali dubbi interpretativi e garantire la corretta applicazione della normativa che, in sintonia con gli obiettivi perseguiti dall’Amministrazione regionale, punta al contenimento del consumo di suolo e a invertire il processo di urbanizzazione del territorio. In particolare, forniamo indicazioni in ordine alle possibili riclassificazioni delle aree, distinguendo tra Comuni provvisti di PAT e PI, Piano di Assetto del Territorio e Piano degli Interventi, e Comuni che tali strumenti non li possiedono e quindi operano ancora con PRG, Piano Regolatore Generale”.

“Le ‘varianti verdi’ – aggiunge l’assessore – consentono ai Comuni di effettuare, su proposta dei cittadini interessati, la restituzione all’uso agricolo o naturale dei suoli interessati attraverso la loro riclassificazione urbanistica. La norma anticipa, dunque, le finalità di una legge organica in materia, sollecitando, con un primo e temporaneo ‘rimedio’, l’adesione dei Comuni a politiche urbanistiche più attente alla riorganizzazione e alla riqualificazione del tessuto insediativo esistente”.
“Ma le ‘varianti verdi’ – conclude Corazzari – rispondono anche a quell’obiettivo di giustizia fiscale di non far più pagare ai cittadini le tasse per un terreno sul quale era prevista un’edificazione che, per motivi diversi, compresi quelli legati alla crisi economica, non è mai stata realizzata”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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