Ciputi per Leo: da cane a ... uomini
Sabato 8 Ottobre 2011 alle 11:42 | 0 commenti
Caro direttore, ho appreso dai quotidiani locali che in quel di Altissimo hanno ucciso Leo. Sono un bassotto e non ho nulla contro i cacciatori, anch'io mi dedico alla caccia di topolini, uccellini e anche di lucertole, e a tutto quello che si muove, ma sono un cane, non un umano. Gli uomini che si dicono più intelligenti di noi non dovrebbero sparare a qualsiasi cosa che si muove, anche se nel caso di Leo io lo chiamerei "omicidio intenzionale".
Come si fa a non accorgersi, visti gli spazi ravvicinati, che Leo è un bel cagnolino bianco latte e non, ad esempio, una lepre (considerando che nemmeno questa dovrebbe essere uccisa così per sport)? Ed essendo così ciechi perché non hanno raccolto la loro preda?
Questi sono degli assassini, ma siccome hanno ammazzato uno di noi, la faranno franca con una semplice multa, perché la giustizia si sa come pende. Ai "genitori" di Leo va tutta la mia solidarietà . Spero che gli esecutori siano presto individuati, almeno per la punizione di guardarli in faccia. A queste persone dovrebbe essere interdetta la caccia. E loro dovrebbero essere diffidate dal prendere un'arma in mano mentre i loro collaboratori "canini" dovrebbero essere affidati a persone di cuore che senz'altro li tratteranno meglio.
Ciputi, il bassottoTorri di Quartesolo
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