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Cinque attivisti del Bocciodromo di Vicenza in partenza per Idomeni per aiutare i migranti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Marzo 2016 alle 12:31 | 0 commenti

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Cs Bocciodromo Vicenza
Cinque attivisti del centro sociale Bocciodromo, venerdì 25 marzo partono per Idomeni, al confine greco-macedone, dove sono bloccati migliaia di rifugiati che tentano di raggiungere l'Europa. Il viaggio si inserisce all'interno della campagna solidale #overthefortress, di cui fanno parte centri sociali, associazioni, gruppi di tutta Italia e che vuole portare solidarietà concreta ai migranti bloccati a Idomeni. La partenza è dal porto di Ancona e il ritorno è previsto per il 29 marzo. Più di 200 persone dall'Italia partiranno per un viaggio collettivo, di massa, che dia visibilità e materialità a una solidarietà di tanti e tante cittadini europei.

Un viaggio che esiste e che in questi lungi e drammatici mesi ha garantito, grazie al prezioso lavoro dei volontari indipendenti, dignità e supporto ai migranti

Porteremo con noi beni di prima necessità, vestiti, giocattoli, medicinali e tutto ciò che serve per alleviare le dure condizioni di vita che i profughi stanno subendo.
Scegliamo di partire dal porto di Ancona perché questo luogo è uno dei simboli delle politiche di respingimento del governo italiano: qui, infatti, decine di potenziali richiedenti di protezione internazionale, tra cui anche alcuni minori, sono stati riammessi in Grecia in maniera illegittima, senza dar loro la possibilità di formalizzare la richiesta d’asilo.
Ci muoveremo quindi collettivamente e in forma pubblica perché pensiamo che, di fronte al regime dei confini e alla conseguenze che questo sistema sta provocando alle migliaia di persone che sono bloccate ad Idomeni e Atene, sia necessario estendere la sensibilizzazione e il coinvolgimento di realtà sociali e soggetti solidali, italiani ed internazionali, per denunciare insieme che questa Europa non ci rappresenta.

Leggi tutti gli articoli su: migranti, Vicenza, Ancona, bocciodromo, Grecia, Atene, Idomeni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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