Cimitero di Casale, Cicero: le archistar “de noialtri”
Giovedi 2 Giugno 2016 alle 18:35 | 0 commenti
Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene dopo un sopralluogo effettuato con alcuni residenti della frazione di Casale al cimitero
Alcuni cittadini mi hanno invitato a visitare il Cimitero di Casale, dove una sorta di pagoda cinese accoglie, in totale contrasto con la classica struttura del cimitero di campagna, i visitatori. Dopo un sopralluogo effettuato con alcuni residenti della frazione di Casale, il Consigliere comunale Claudio Cicero deposita un’interrogazione sul locale cimitero.Risulta anche che, presso il piccolo cimitero della frazione, non vi siano più disponibili loculi per le sepolture, nonostante la richiesta manifestata da molti residenti. Invece di investire in un modesto, necessario e magari aggraziato ampliamento, l’Amministrazione costruisce una struttura completamente avulsa dal contesto. Voglio chiedere i costi e la paternità di una simile copertura, perché è giusto informare su come vengono spesi i soldi nella nostra città .
Di seguito il testo dell’interrogazione comunale:
Al Sig. Sindaco Al Sig. Assessore alla cura urbana Â
Il sottoscritto Consigliere comunale, premesso che:  - presso il cimitero della frazione di Casale è stata recentemente realizzata una copertura, su struttura aperta, funzionale pare alle cerimonie religiose; - la struttura in oggetto appare completamente estranea alle forme tradizionali del cimitero di Casale; - la struttura non appare utilizzata,  chiede di sapere:  - chi sia il progettista della struttura; - chi abbia visionato ed approvato il progetto; - se, qualora dovuto, e in che forme sia stata coinvolta la Soprintendenza; - quanto sia costata la struttura; - se la progettazione o, quantomeno, l’esito della progettazione sia stato oggetto di una condivisione da parte della frazione, sull’onda della “partecipazione†di cui questa Amministrazione tanto si vanta.
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