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Cicloturismo, in Veneto arriva la cartellonistica unificata

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 26 Ottobre 2013 alle 14:03 | 0 commenti

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Regione Veneto - Segnaletica unificata in Veneto anche per i percorsi escursionistici in bicicletta nelle zone montane, lungo i quali non si applica il Codice della strada. Lo specifico Manuale d’uso e i modelli dei segnali sono stati approvati dalla Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore al turismo Marino Finozzi, e permetteranno ai ciclo-escursionisti e a quanti si dedicano a questa forma “slow”, ma non troppo, di frequentazione e di visitazione delle montagne, di individuare gli itinerari, le deviazioni, le distanze e le località.

“Contestualmente – ha aggiunto Finozzi – abbiamo approvato anche il bando che finanzia la localizzazione e la installazione della segnaletica, in modo da iniziare la stagione turistica 2014 con una struttura già funzionante e completa”.

“Dopo che nei mesi scorsi abbiamo definito i modelli di segnaletica e di cartellonistica utilizzabili laddove si applica il Codice della Strada – ha detto l’assessore – con questo provvedimento chiudiamo di fatto un percorso già intrapreso e finalizzato alla realizzazione di una rete di itinerari cicloturistici coerente e a immagine unificata. La segnaletica per il ciclo escursionismo in montagna si allinea peraltro ai criteri stilistici e grafici dei segnavia già utilizzati per l’escursionismo montano tout court”.

Gli itinerari cicloturistici di montagna si snodano sostanzialmente lungo le strade silvo – pastorali e mulattiere, con la possibilità di utilizzare, in presenza di particolari condizioni, anche i sentieri alpini. E’ previsto che possano essere utilizzati anche i tracciati da sci nei periodi nei quali non sono impiegati per gli sport invernali. “Ricordo che in Veneto – ha fatto presente Finozzi – alla luce di uno studio di marketing territoriale sono stati già individuati alcuni importanti itinerari cicloturistici,  rappresentativi del territorio regionale, della sua natura, arte e cultura, codificati e organizzati in maniera sistematica nella Rete Escursionistica Veneta REV. Quelli di montagna completano la “maglia” e offrono una prospettiva particolare e affascinante agli amanti delle due ruote. L’obiettivo è di migliorare l’offerta cicloturistica e consentire la scoperta del territorio in modo “dolce” ed ecologico, offrendo ulteriori opportunità agli appassionati di tutto il mondo”.

La segnaletica riguarda i Segnavia veri e propri, i Segnavia di conferma e deviazione emergenza turistica che indicano punti di interesse turistico; i Pannelli informativi, che forniscono le principali informazioni tecniche dell’itinerario stesso.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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