Cicero today: Impegno a 360° tra realizzazioni passate e programmi futuri
Sabato 23 Marzo 2013 alle 15:01 | 1 commenti
Nell'odierna presentazione ufficiale della candidatura a sindaco, Claudio Cicero e la sua squadra hanno provato a cavalcare l'onda grillina. Siamo cittadini normali, non un partito ma una lista civica che vuole rappresentare una parte della cittadinanza; non abbiamo un collocamento ideologico, chi ci definisce come centro destra sbaglia, le persone che ci appoggiano votano un programma e non un partito; massima apertura alle richieste e proposte dei cittadini, soprattutto dei giovani, per capire le loro esigenze...
Questo il riassunto di alcuni spunti tratteggiat da Claudio Cicero e da Nico Pigato, consiglieri uscenti d'opposizione, per un certo periodo "ripescati" in maggioranza da Variati che poi li ... espulse quando scoprì all'improvviso l'ammirazione per Benito Mussolini peraltro mai nascosta dall'ex An assessore di Hüllweck.
I due politici ripresentano alle amministrative la lista "Cicero... impegno a 360°" con l'obiettivo di ottenere anche di più dello 10% sfiorato cinque anni fa. Peccato che il contorno e il seguito dei discorsi siano stati all'insegna della politica più tradizionale e perché no anche di partito. Nella sede di contrà S. Barbara, tappezzata all'esterno dalle gigantografie dello stesso Cicero, "che ci tiene a metterci la faccia" e dentro dalle opere municipali realizzate quando la lista era in maggioranza e le altre in programma, il candidato sindaco pronuncia un discorso di autoelogio per il lavoro svolto e di critiche e polemiche per quello che l'amministrazione Variati avrebbe potuto fare se avesse seguito i suoi consigli. "Il padre e la madre mi hanno dato il dono di capire il futuro", afferma Cicero che passa in rassegna non solo le rotatorie, ma anche le tante opere di viabilità disseminate in tutta la città e da lui realizzate con lungimiranza. Una considerazione poi sulle proposte future, visto che il programma è ancora in via di definizione, tra cui: la rotatoria di viale Mazzini, che completerebbe il progetto avviato con quelle di S. Croce e viale Milano, la passerella pedonale in via Roma ed un lavoro h24 di chiusura a caldo delle buche stradali. L'attenzione per la viabilità rimane quindi il punto forte di Cicero, che però propone anche dei progetti di carattere sociale. Per affrontare l'emergenza abitativa, per esempio, Cicero definisce il piano della "Nave statica", ovvero quello di riprodurre delle strutture modulari, sulla base dell'organizzazione dello spazio navale, all'interno di capannoni non utilizzati, per ricavare alloggi per le persone in difficoltà . Per quanto riguarda invece la questione della base Dal Molin, dopo aver ribadito le intenzioni poi disattese della giunta di Hüllweck nel 2004, Cicero si impegna a richiedere 250.000 lingotti d'oro in fideiussione dall'America per realizzare la tangenziale nord intorno alla base. Fantapolitica? Intanto la lista civica "Impegno a 360°" si dice aperta a possibili aggregazioni post elettorali, purché ci sia convergenza sui programmi.
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