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Cicero: Vicenza invasa da centinaia di segnali di divieto di sosta

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 17:16 | 0 commenti

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Riceviamo dal Consigliere comunale Claudio Cicero e pubblichiamo

Moltissimi cittadini mi hanno interpellato, in questi giorni, sull’improvvisa apparizione in città di centinaia di cartelli indicanti il divieto di sosta con rimozione. L’azione sembra volta alla pulizia delle strade ma appare gestita a caso, con una via ogni tanto che si ritrova coperta di segnali. Con un’apposita interrogazione chiedo all’Amministrazione se vi sia un piano -e redatto da chi- per la posa dei segnali e quali siano i criteri con i quali sono state scelte le strade da sottoporre ad un simile trattamento, che porta disagio alla residenza e alle attività commerciali.

Azioni di questo tipo devono essere ben progettate, bisogna fare informazione e valutare con i commercianti ogni possibile disagio. 

Pongo poi un problema anche di sicurezza stradale, con tanta segnaletica che poi non si riesce a leggere. La solita azione spot e elettoralistica dell’Assessore... dei divieti di sosta.

L’ambiente ed il decoro urbano hanno bisogno di ben altro.

Di seguito il testo dell'interrogazione depositata oggi:

Al Sig. Sindaco Al Sig. Assessore alla Progettazione  

Il sottoscritto Consigliere comunale, premesso che,  

- diversi cittadini mi segnalano come sia in corso, in questi giorni, una massiccia azione di posa di segnaletica indicante il divieto di sosta e rimozione, su molte vie anche periferiche della città e mai interessate da regolamentazione della sosta; - pare di comprendere che tale segnaletica sia necessaria per un servizio di pulizia delle strade, come peraltro annunciato in una conferenza stampa dall’assessore competente; - le vie interessate non appaiono certamente funzionali a costituire zone omogenee di intervento e sono prive di qualsiasi razionalità nella loro scelta, anche in relazione alle esigenze della sosta della residenza e del commercio. - il continuo aumento della segnaletica e l’oggettiva difficoltà di lettura simultanea provocano disorientamento nell’automobilista, con anche rischi per la sicurezza stradale,   chiede di sapere:   - chi abbia deciso una simile iniziativa e come la stessa sia finanziata/realizzata; - come siano state scelte le aree/vie interessate dai nuovi divieti; - se vi sia un piano organico di posa della segnaletica e quali siano i criteri che vedono una così massiccia azione di posa; - quanti siano i nuovi segnali posati/in fase di posa e quale sia la valutazione in merito ai profili della sicurezza stradale.

Leggi tutti gli articoli su: Claudio Cicero, divieto di sosta

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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