Cicero tra aeroclub, eliporto, Tav e collegamento ferroviario con Roma
Venerdi 10 Maggio 2013 alle 19:24 | 0 commenti
La presentazione della manifestazione organizzata domenica dall'Aeroclub Ugo Capiano, "espulso" da Vicenza perchè non previsto negli usi del Parco della pace, è stata l'occasione per Claudio Cicero, candidato con la sua omonima lista a Palazzo Trissino, già assessore alla mobilità di Hüllweck nonchè, poi consigliere delegato allo stesso settore per il "nemico" Variati, che l'ha scaricato, quando ha cominciato a temerne il protagonismo, di propugnarne il ritorno.
Prima con l'evento di domenica, poi in pianta stabile con le sue attività e con la gestione di un eliporto, che prenderebbe il posto lasciato dall'aeroporto ora rimpianto da alcuni dopo le donchisciottesche battaglie di Cicero a suo favore.
Ma per fare in modo che si riattivi un accettabile livello di comunicazioni tra Vicenza e il resto del mondo Claudio Cicero continua a "tifare" Tav e pensa a collegamenti diretti da Vicenza per Roma, magari interessando Treviso come stazione ulteriore per la tratta: «senza vie e mezzi di comunicazione rapide e dirette Vicenza rischia di vanificare anche gli sforzi in atto er attirare tiristi che in città devono pur arrivare in maniera confortevole. Perchè politica della mobilità vuol dire non solo qualche corsa in più di bus, ma raggiungibilità della città , facile rapida».
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