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Cicero: mancano servizi fondamentali nella stazione ferroviaria

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Novembre 2015 alle 22:09 | 0 commenti

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Nota di Claudio Cicero, consigliere comunale Impegno 360°

Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene sulla mancanza di servizi fondamentali -quali bancomat ed edicola- presso la stazione ferroviaria di Vicenza, presentando una specifica interrogazione rivolta al Sindaco. “Dopo continue lamentele di Vicentini e turisti per la mancanza di servizi fondamentali nella stazione ferroviaria di Vicenza, come ad esempio un bancomat interno, un’edicola, negozi di vario genere.

Ed altri tipi di opportunità di acquisto e intrattenimento, ed essendo attualmente in corso un'importante riqualificazione del piazzale esterno della stazione, ritengo che l'Amministrazione debba impegnarsi per adeguare la stazione ad uno standard più consono alle velleità turistiche di Vicenza e alle esigenze delle migliaia di pendolari che vi transitano. Ho perciò depositato oggi un’interrogazione rivolta al Sindaco per fare chiarezza su come si intenda procedere in una quanto mai necessaria operazione di riqualificazione interna e non solo esterna della stazione.”.

Di seguito il testo dell’interrogazione.

Il sottoscritto Consigliere Comunale, premesso che: - pervengono continue lamentele della cittadinanza sulla mancanza di servizi alla stazione di Vicenza; - in stazione a Vicenza non si riescono a trovare servizi basilari come un bancomat e un’edicola, senza parlare di altre opportunità di acquisto per i pendolari o i turisti in attesa; - che da qualche settimana per lavori alla filiale della Banca Nazionale del Lavoro in via Venezia, lo sportello (esterno alla stazione) al civico 14 non è accessibile; - richiamata la mia precedente interrogazione sugli spazi commerciali interni alla stazione RFI di Vicenza; - preso atto degli importanti lavori di riqualificazione del piazzale esterno alla stazione, con rilevanti investimenti da parte dell'Amministrazione comunale; - l'Amministrazione comunale ha presentato tali lavori come necessari ad una riqualificazione di una delle porte di accesso alla città e al centro storico; - appare opportuno consolidare la centralità dell'attuale stazione RFI, anche in vista degli ancora sconosciuti progetti di nuove linee ferroviarie e nuove stazioni, chiede di sapere: - il perché della mancanza di un servizio fondamentale quale un bancomat interno alla stazione di Vicenza; - il perché della mancanza di un’edicola e di altre opportunità di acquisto all’interno della stazione di Vicenza; - il perché, vista questa desolazione, la nostra stazione sia più simile a stazioni come San Donà o Mestrino, rispetto a stazioni più efficienti come Verona e Venezia; - se il Sindaco non ritenga di farsi parte attiva e propositiva, per l'implementazione degli spazi commerciali e di servizio interni alla stazione di Vicenza; - se il Sindaco non ritenga necessario convocare e presiedere un tavolo tecnico con le associazioni di categoria e la società Centostazioni.

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Claudio Cicero, stazione

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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