Cicero e i ricavi delle multe: bocciato a Vicenza, promosso a Montecitorio
Giovedi 28 Gennaio 2016 alle 23:37 | 0 commenti
Sembra averci visto lungo questa volta il consigliere Claudio Cicero. Proprio oggi in consiglio comunale è stato approvato il bilancio di previsione, e una delle proposte bocciate è stata proprio la sua, che chiedeva di destinare i ricavi delle multe a opere per le infrastrutture stradali e l'educazione stradale. "È immorale che un'Amministrazione fondi parte del proprio bilancio in previsione di dover fare delle multe. E se di colpo nessuno di noi infrangesse più il codice della strada?"
"Avevo previsto anche una soluzione alternativa", si sfoga il consigliere, "non preventivare i ricavi delle multe in previsione, ma incassarlo così come vengono per registrarli in seguito come avanzo di amministrazione. Così nessuno può accusare l'amministrazione di voler far cassa con le multe".
L'emendamento di Cicero è stato bocciato, perché "le entrate e le uscite vengono messe in un unico conteggio", come ha spiegato l'assessore Cavalieri.
Eppure Cicero sarà contento (o forse gli roderà ) di sapere che mentre lui veniva bocciato a Vicenza a Montecitorio passava una mozione... praticamente identica a quella proposta da lui. È stata proposta da Simone Baldelli di Forza Italia, ma approvata anche con il favore del governo. Sarà contento o preoccupato Cicero, nel sapere che per una volta lui e gli uomini del "ducetto di Firenze" (così il consigliere apostrofava Renzi ieri) sono sulla stessa lunghezza d'onda?
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