Ciambetti: quello che abbiamo approvato è un buon assestamento di bilancio
Mercoledi 23 Novembre 2011 alle 19:22 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Regione Veneto - "Abbiamo dovuto far fronte ad oggettive difficoltà , a tagli di trasferimenti, a vincoli operativi fortemente condizionanti, ma alla fine abbiamo concluso una manovra di assestamento che è la migliore possibile nell'attuale situazione. Ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione per l'equilibrio e il senso di responsabilità con i quali hanno affrontato il confronto e portato a termine il nostro lavoro". Sono parole dell'assessore al bilancio della Regione del Veneto, Roberto Ciambetti, a conclusione dell'odierna seduta del Consiglio regionale, in cui è stato approvato l'assestamento di bilancio 2011.
"Ritengo che, pur non potendo rispondere per mancanza di risorse alla totalità delle istanze che ci sono pervenute dal territorio, dagli enti locali e dalle diverse rappresentanze della società civile e dell'organizzazione economica veneta - ha proseguito Ciambetti -, abbiamo rispettato le vere priorità , abbiamo restituito fiducia a quei settori che più ne avevano bisogno, abbiamo dato risposte a quelle realtà che rappresentano nel Veneto dei presidi irrinunciabili in ambito sociale".
"Ma dobbiamo essere consapevoli - ha sottolineato ancora l'assessore - che l'impostazione dei bilanci degli enti pubblici come l'abbiamo conosciuta in questi anni dovrà essere completamente rivista, essenzialmente in prospettiva di incrementare costantemente i risparmi. Mi auguro solo che la riduzione delle spese non sia un imperativo solo per il Veneto, che già oggi è una delle Regioni più virtuose d'Italia, ma venga assunto come un obiettivo irrinunciabile da tutto il sistema Paese. In altre parole, se sacrifici debbono essere fatti, siano equamente divisi e non siano sempre i soliti a doversene far carico".
"Non abbiamo purtroppo certezze sull'andamento della finanza pubblica a livello nazionale - ha concluso Ciambetti -, come dimostrano le manovre economiche che si sono susseguite negli ultimi mesi e che si sono rivelate di volta in volta insufficienti rispetto alle esigenze. Il Veneto ha fatto e sta facendo la sua parte. Crediamo di poter essere un modello da seguire per quanto riguarda la tenuta dei conti pubblici ma sappiamo che possiamo ancora migliorarci. Ed è quello che continueremo a fare".
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